L’ Olanda, la cui denominazione corretta è Paesi Bassi, perché l’Olanda rappresenta solo due province dell’intero territorio, è una nazione del nord Europa ma comprende anche alcune isole che si trovano nei Caraibi (ex Antille Olandesi). Fa parte della UE per cui trasferirsi in Olanda non comporta particolari problemi.
Ha una superficie che corrisponde a quella di Veneto ed Emilia Romagna unite. Ma i suoi 17 milioni di abitanti sono quasi il doppio di quelli presenti nelle due regioni italiane.
Il paese è diviso in 12 province e la sua capitale è Amsterdam che assieme a Rotterdam e Utrecht è una delle principali città del paese. La lingua ufficiale è l’olandese ma l’inglese è talmente diffuso che in alcune province è riconosciuto come seconda lingua ufficiale. Gli immigrati sono quasi 2 milioni (circa un 10% della popolazione). Gli italiani residenti nei Paesi Bassi sono poco più di 40 mila.
Il paese è caratterizzato da un ambiente multiculturale e tollerante (è stata la prima nazione al mondo a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso). Con una forte attenzione all’ambiente, vi sono più biciclette rispetto al numero di abitanti (23 milioni di bici), con 35.000 chilometri di piste ciclabili.
La ricchezza del paese e le opportunità lavorative presenti offrono possibilità di impiego per chiunque con ritmi di lavoro non particolarmente stressanti ed orari ridotti. Tutto ciò, secondo il World Happiness Report 2018, fa si che l’Olanda sia il sesto paese al mondo per miglior qualità della vita.
Per trasferirsi in Olanda è necessario soltanto avere con se un documento d’identità e la tessera sanitaria, però se si desidera rimanere per più di 3 mesi o si è intenzionati a lavorare bisogna munirsi anche di un certificato di nascita internazionale e si devono fare alcuni adempimenti:
Trasferirsi in Olanda
la prima cosa da fare è richiedere l‘iscrizione ad uno dei seguenti registri:
- RNI: registro dei NON residenti, significa che avete ancora la residenza in Italia (e per ottenerlo non serve alcun contratto di affitto in Olanda) dopo 4 mesi di iscrizione nel registro RNI bisognerebbe obbligatoriamente iscriversi al registro BRP.
- BRP: registro dei residenti, significa che per lo stato olandese siete a tutti gli effetti residenti in Olanda, (e per ottenerlo occorre un contratto di affitto, un contratto di lavoro e il vostro certificato di nascita internazionale). Il fatto che siate residenti in Olanda non comporta automaticamente la cancellazione della vostra residenza in Italia. La vostra residenza italiana verrà cancellata solo quando voi effettuerete l’iscrizione all’AIRE.
- Una volta iscritti a questi registri si riceverà anche il BSN (Burger Service Number), in pratica il codice fiscale olandese, che serve per tutte le pratiche burocratiche, firmare un contratto di lavoro, aprire un conto corrente, ecc.
Il secondo passo sarà quello di acquisire l’identità digitale olandese che vi servirà per accedere ad alcuni servizi pubblici.
Poi dovrete aprire un conto corrente, sul quale verrà accreditato il vostro stipendio.
In seguito dovrete stipulare una assicurazione sanitaria.Il sistema sanitario in Olanda è privato ma regolamentato dal governo. Per poter usufruire dei servizi sanitari è, quindi, necessario stipulare un’assicurazione con una delle compagnie assicurative olandesi, che coprirà le spese mediche di base o trattamenti più avanzati a seconda del pacchetto assicurativo scelto.
Una volta divenuti ufficialmente residenti vi consiglio di stipulare subito questa assicurazione sanitaria e non lasciare trascorrere dei mesi, pensando di poter cosi guadagnare un po’ di tempo, perché la compagnia, in ogni caso, provvederà a farvi arrivare il conto dei mesi in cui eravate residenti senza aver pagato l’assicurazione.
L’assicurazione sanitaria e`obbligatoria nel momento in cui vi registrate come residente e avete quattro mesi di tempo per stipularla, ma dovrete pagare, comunque, retroattivamente dal momento della registrazione.
Trovare casa nei Paesi Bassi
Dopo aver trascorso un certo periodo in una stanza presso un ostello, airbnb o b&b, prenotati dall’Italia, una volta giunti in Olanda dovrete iniziare la ricerca di un alloggio definitivo. In Olanda, è possibile trovare un appartamento in affitto in due modi: tramite edilizia sociale o tramite privati.
Oltre la metà degli alloggi in Olanda sono gestiti da società di edilizia popolare con affitti calmierati e, sono concessi solo ai residenti con redditi bassi (sotto dei 35.000€ annui). Le liste di attesa per questi appartamenti sono lunghissime e possono arrivare, tranquillamente, anche a 30 anni per gli appartamenti nel centro di Amsterdam. Per cui non resta che rivolgersi al libero mercato, ma qui il numero di alloggi offerti è molto inferiore alla domanda per cui i prezzi sono elevati.
Al momento della firma del contratto vi verrà richiesto il BSN e oltre al pagamento delle commistioni di agenzia (se dovute) dovrete versare un deposito corrispondente a 2 o 3 mensilità, che vi verrà restituito quando lascerete la casa.
Inoltre molto spesso vi verrà richiesto di esibire la busta paga e il vostro stipendio dovrà essere tre volte superiore al costo del canone di locazione. Un’altra cosa da sapere è che molte volte gli appartamenti sono vuoti, nel qual caso dovrete arredarli voi.
Di seguito sono indicati i siti web e le modalità più comuni per la ricerca di alloggio:
- Funda uno dei siti di annunci immobiliari più popolari e probabilmente il più valido
- Kamernet per stanze, con funzionalità premium a pagamento, molto utilizzato con numerose offerte
- Kamers affitto stanze, solo in olandese
- Pararius il miglior sito immobiliari dei Paesi Bassi per Expat, anche in lingua italiana. E’ possibile registrarsi per ricevere le notifiche di nuovi annunci. Prezzi alti
- Direct Wonen con offerte in diverse città olandesi
- Principleproperties altra agenzia specializzata in expat
- Rotsvast anche in inglese, con filiali in diverse città olandesi
- Marktplaats sezione immobiliare della omonima bacheca, si possono trovare buone opportunità ed è possibile inserire anche annunci di ricerca
- Gruppi Facebook
- Università e supermercati, nelle loro bacheche spesso è possibile reperire annunci di affitto stanze e/o appartamenti
- Giornali locali, che hanno, sempre, una sezione dedicata all’immobiliare
Un altra possibilità, molto utilizzata dai giovani in Olanda, consiste nell’affitto di una camera (Kamer) in un appartamento condiviso. Nel caso di affitto di una camera tramite agenzia spesso vi verrà richiesto di dimostrare di avere sul vostro conto corrente denaro sufficiente a pagare la camera per almeno sei mesi.
Poi vi verrà fissato un appuntamento con il proprietario di casa. Se la cosa dovesse andare in porto, alla firma del contratto, dovrete pagare all’agenzia una commissione pari ad un mese di affitto. oltre ad una o due mensilità, come deposito da versare al proprietario di casa.
Tenete presente che a causa della forte richiesta di alloggi trovare una sistemazione non è semplice e può richiedere diverso tempo ed, inoltre, i prezzi sono in continuo aumento.
Trasferirsi ad Amsterdam
Ad Amsterdam la situazione è veramente difficile, i costi sono molto elevati, in centro un appartamentino di una stanza può costare tranquillamente 1.300/1.500 € ed una stanza 600/800 €. In periferia i costi sono leggermente inferiori. Inoltre la ricerca può essere anche molto lunga, per cui tanti preferiscono vivere nei paesi adiacenti e fare i pendolari.
Le truffe sono sempre dietro l’angolo, quindi state in campana: non inviate mai denaro tramite internet e se vi servite di un’agenzia verificate che il vostro agente immobiliare (makeelar) sia registrato presso l’Associazione Nazionale ‘Nederlands Vereniging Van Makelaars’. In ogni caso affidarsi ad un buon agente immobiliare significa risparmiare tempo e mettersi al riparo dalle truffe.
Se proprio non trovate nulla, l’ultima spiaggia potrebbe essere rappresentata dalla possibilità di alloggio Anti Squat.
L’occupazione abusiva di edifici è illegale nei Paesi Bassi ed è un reato. Tuttavia, è consentito l’anti-squatting. Cioè il soggiornare in alloggi vuoti per proteggere gli edifici da occupazioni illegali e atti vandalici.
L’anti-squatting può rappresentare un modo economico di vivere nei Paesi Bassi. La maggior parte degli edifici anti-squat non sono case o appartamenti, ma uffici vuoti, scuole, case di cura, biblioteche ecc.
SI paga all’agenzia solo una piccola quota per i costi di servizio. Tuttavia è una sistemazione temporanea potreste essere cacciati fuori in ogni momento perchè l’edificio in cui vi trovate verrà venduto o demolito. A volte questo può richiedere anni, ma anche solo pochi mesi. Ne dovete essere consapevoli e pronti a lasciare l’alloggio con un preavviso di un paio di settimane.
Sappiate che c’è più domanda che offerta, quindi non è detto che troviate subito una sistemazione ma potreste venire messi in lista d’attesa.
Ecco alcuni siti dove cercare questo tipo di alloggi:
- Ad Hoc, (in olandese)
- Zwerfkei, (in olandese)
- Alvast, (in olandese)
- Mosaic, (in inglese)
- Interveste, (in olandese)
Trasferirsi in Olanda, step by step
Ricapitoliamo il percorso classico da seguire una volta arrivati nei Paesi Bassi:
- Soggiorno in ostello o b&b prenotato dall’Italia per 20/30 giorni
- Iscrizione RNI e acquisizione del BSN (codice fiscale). Recarsi in Comune, previo appuntamento, e registrarsi come non residente. Sono necessari: documento di identità, tessera sanitaria e indirizzo italiano. A seconda della città i tempi possono essere molto lunghi, sopratutto nel caso di Amsterdam, per cui, quando conoscete la vostra data di arrivo in Olanda, è opportuno fissare l’appuntamento già dall’Italia, Se le cose dovessero andare per le lunghe un’altra possibilità è quella di chiedere RNI in un altro comune olandese (sono 19 i comuni in Olanda che rilasciano RNI) ad esempio Utrecht, dove in pochi giorni è possibile prendere appuntamento, il viaggio dura meno di un’ora, da Amsterdam, e il comune è accanto alla stazione. Anche ad Eindhoven i tempi sono abbastanza rapidi
- Apertura c/c. Recarsi in banca, previo appuntamento, per aprire un conto corrente olandese (perché il conto italiano non viene accettato). Sono necessari BSN e documento di identità
- Online digid. Richiedere l’identità digitale che vi permetterà di accedere ad un portale internet tramite il quale potrete usufruire di tutta una serie di servizi
- Ricerca del lavoro. Iniziare con la ricerca del lavoro, se avete fretta e vi adattate potete trovare un impiego anche in uno/due giorni
- Ricerca alloggio. Con il contratto di lavoro iniziare la ricerca della stanza o appartamento (in base alle vostre disponibilità economiche) e sperare di trovarli in un tempo ragionevole
- Iscrizione BRP. Con il contratto di affitto, fotocopia del documento del proprietario di casa e certificato di nascita internazionale andare in comune e iscriversi al registro BRP, in qualità di residente. In questo caso, a differenza del RNI, potete iscrivervi solo nel comune olandese di vostra residenza.
- Assicurazione sanitaria. Scegliere una assicurazione sanitaria, (si aggirano attorno ai 100 € al mese), se siete ancora senza reddito o con un reddito basso vi verranno rimborsati 94 € al mese (in pratica il costo dell’assicurazione). La richiesta di rimborso va fatta online tramite digid. Finché siete registrati come non residenti (RNI) o non avete trovato lavoro, l’assicurazione non va pagata (siete coperti dalla tessera sanitaria italiana). Ma ricordate dal vostro PRIMO giorno di lavoro o di iscrizione al BRP, l’ASL italiana non vi copre più e dovete stipulare un’ assicurazione sanitaria in Olanda.
Trasferirsi in Olanda, considerazioni finali
Per trasferirsi in Olanda, ma il discorso vale per tutti i paesi della UE, è necessaria solo la Carta di identità ma tenete presente che con la carta di identità in formato cartaceo a volte ci possono essere problemi ed alcuni uffici non la accettano poiché la foto, essendo attaccata a mano, è facilmente falsificabile ed il timbro non è correttamente apposto (dovrebbe essere metà sulla foto e metà sulla carta stessa).
Per cui meglio avere la Carta di Identità elettronica o il passaporto, che è l’unico documento che non viene mai rifiutato. La patente non è riconosciuta come documento, ma vi servirà nel caso voleste convertirla in patente olandese o guidare.
Vi segnalo un sito che contiene informazioni utili relative al trasferimento e lavoro in Olanda Werk sito del servizio pubblico olandese.
Tutte le informazioni su come trasferirsi all’estero le trovate qui