Si prevede che il PIL portoghese crescerà di oltre il 5% nel 2022, mentre a causa della situazione economica e geopolitica mondiale dovrebbe aumentare solamente del 2% nel 2023.
Il tasso di disoccupazione, nel paese, si è attestato quest’anno attorno ad un 6%. In Portogallo esiste un salario minimo fissato per legge, che per il 2022 è di circa 730 € (netti), al mese.
Come trovare lavoro in Portogallo
La facilità di trovare lavoro in Portogallo dipenderà da:
- La vostra professione
- La vostra esperienza
- Le vostre qualifiche
- Se la vostra professione ricade in una di quelle soggette a regolammentazione
- Il vostro livello di conoscenza della lingua
- Le conoscenze e connessioni che avete in loco
Il problema, non è trovare un lavoro, ma è il salario. Trovare lavoro nel settore turistico, (soprattutto d’estate) o in un call center per ruoli che richiedono madrelingua italiani, non è difficile, ma con un salario minimo di poco più di 700 € ed un costo della vita sempre più elevato, (affitto in primis), nelle grandi città, sopravvivere diventa problematico.
Nel caso siate proprio innamorati del paese e vogliate andare a lavorare in Portogallo, un’opzione potrebbe essere quella di iniziare a lavorare in un call center, seguire un corso di lingua portoghese, (molte aziende lo offrono gratuitamente ai propri dipendenti), e poi una volta imparata la lingua cercare qualcosa più in linea con il vostro percorso scolastico.
In ogni caso, anche una volta che abbiate imparato la lingua, per aspirare ad un lavoro ben retribuito, dovrete possedere delle abilità particolari o avere un buon titolo di studio, (ad esempio in STEM), altrimenti avrete poche possibilità di portare a casa uno stipendio decente.
Se siete lavoratori generici senza formazione specifica e se non conoscete il portoghese non avrete nessuna possibilità ma anche conoscendolo, non sono sicuro che lo stipendio vi permetta di arrivare alla fine del mese.
Forse, senza la conoscenza del portoghese l’unica possibilità è rappresentata dai lavori agricoli stagionali. Durante il periodo della raccolta di frutta o verdura, ad esempio, la domanda di lavoratori è molto alta e a causa di mancanza di manodopera locale molti assumono anche stranieri che non conoscono la lingua. Ma sappiate che si tratta di lavori pesanti e pagati poco.
Una delle cose positive del Portogallo è l’assenza di razzismo e discriminazione nei confronti delle persone straniere, per cui nella vostra ricerca di lavoro sarete trattati alla stregua di un portoghese.
Le maggiori opportunità di lavoro sono concentrate nella capitale. Lisbona offre oltre la metà dei lavori di tutto il paese. Qui hanno sede la maggior parte delle aziende nazionali ed internazionali che operano in Portogallo.
In ogni caso la prima cosa da fare se si desidera lavorare in Portogallo è registrarsi presso l’ufficio per l’impiego portoghese, che, teoricamente, vi dovrebbe trovare un lavoro relativo alle vostre qualifiche.
Lavori più richiesti in Portogallo
I lavori più richiesti in Portogallo sono nei seguenti settori:
- Turismo, (hotel, ristoranti, bar, ecc,)
- BPO, (call center, assistenza al cliente, ecc.)
- Edilizia, (muratori, carpentieri, ecc)
- IT, (web devoloper, cyber security, ecc)
- Sanità, (medici, infermieri, fisioterapisti, ecc)
- Settore agricolo stagionale, (raccolta uva, olive, ecc.)
Cultura del lavoro in Portogallo
La cultura del lavoro in Portogallo varia a seconda dell’azienda, nelle aziende giovani vi è un atteggiamento più informale e la gerarchia è limitata. Nelle aziende più tradizionale vi è molta più burocrazia ed anche la gerarchia gioca un ruolo importante all’interno del luogo di lavoro.
La cultura del lavoro portoghese è una cultura basata sul ‘lavoro per vivere e non vivo per lavorare, per cui il ritmo di lavoro tende ad essere abbastanza rilassato e, cascasse il mondo, ogni lavoratore si prende le sue ferie durante i periodi concordati.
Trovare lavoro in Portogallo, conclusioni
A senso trovare un lavoro in Portogallo, al giorno d’oggi? Penso che tutto sommato ne possa valere la pena, se vi piace vivere in un luogo dove ogni giorno dell’anno, o quasi, splende il sole, dove la delinquenza è quasi assente, dove la cucina non è affatto male e le persone sono accoglienti ed amichevoli.
L’unico vero problema è rappresentato dai livelli salariali che sono abbastanza bassi rispetto ad altri paesi del nord Europa. Per cui se avete delle buone qualifiche e la vostra professione è una di quelle ricercate nel paese, potete provare a trasferirvi senza problemi. Se invece non avete una professionalità interessante da poter spendere nel mercato del lavoro portoghese, ma dovete adattarvi presso qualche call center, io dico che se non avete altre alternative potete anche buttarsi in questa avventura per fare un’esperienza di lavoro, limitata nel tempo, in questo affascinante paese che è il Portogallo.
Per chi fosse interessato a lavorare anche in altre città, consiglio di leggere la guida alla ricerca del lavoro in Portogallo, pubblicata sul blog.