Oggi va abbastanza di moda, sopratutto fra i pensionati, trasferirsi in Portogallo. Il Portogallo è situato nella estremità occidentale dell’Europa, ed è compreso fra Spagna, da una parte, e Oceano Atlantico dall’altra. Del Portogallo fanno parte anche gli arcipelaghi delle Azzorre e Madeira. Il suo territorio è grande 4 volte quello della Lombardia, ma con lo stesso numero di abitanti (circa 10 milioni).
Il Portogallo parte del’Unione Europea, la moneta è l’euro, la capitale Lisbona e la lingua ufficiale è il portoghese. Gli immigrati presenti sono circa 1 milione (10% della popolazione), la maggior parte provenienti dalle ex colonie, Brasile in testa. Gli italiani ufficialmente residenti non arrivano a 10 mila.
Per il mare, il bel clima, il buon cibo ed il basso costo della vita il Portogallo, negli ultimi anni, è diventata una destinazione molto popolare. Attualmente sono migliaia i pensionati europei ed italiani, cui lo stato portoghese concede particolari vantaggi fiscali, che hanno scelto di trasferirsi in Portogallo e specialmente lungo la costa portoghese.
E molti sono anche i giovani in cerca di lavoro ed opportunità in questo paese che la stampa decanta come uno dei più economici d’Europa. Anche se ultimamente le cose stanno iniziando un po’ a cambiare ed i prezzi a salire. In ogni caso potete verificare il costo della vita delle città portoghesi, magari confrontandolo con quello della città in cui vivete, tramite Numbeo
Per trasferirsi e soprattutto lavorare in Portogallo, a meno che non lavoriate per un call center, è obbligatorio conoscere il portoghese. Lingua che fa sempre parte del gruppo delle lingue latine, ma per noi italiani più complicata da imparare rispetto allo spagnolo. Chi conosce già lo spagnolo sarà avvantaggiato nell’apprendimento. Il portoghese è parlato da circa 250 milioni di persone in tutto il mondo ed è una delle 10 lingue più parlate del pianeta.
Trasferirsi in Portogallo
Per trasferirsi in Portogallo è necessario solamente un documento di identità e la tessera sanitaria. Tenete presente che in alcuni casi, prima della firma del contratto di lavoro, viene richiesto il ‘Criminal record’ (certificato penale). Se si è residenti in Portogallo da almeno 6 mesi si fornirà quello portoghese, che va richiesta presso gli uffici della Loja do cidadao. Altrimenti è necessario fornire quello del paese di residenza. (Io consiglio di portarla già dall’Italia).
Una volta sul posto se avete intenzione di cercare lavoro la prima cosa da fare è richiedere il NIF (numero di identificao fiscal). Che può essere richiesto da tutti coloro che vogliono lavorare, studiare, aprire un’attività, aprire un conto corrente e acquistare un immobile in Portogallo. Ne esistono due tipi.
- NIF residente: per ottenerlo occorre un documento di identità e un ‘comprovativo de morada’, ovvero un documento che provi la vostra residenza in Portogallo, come un contratto d’affitto, un documento di acquisto di un immobile o un garante portoghese che testimoni che vivete presso di lui
- NIF non residente: nel caso non aveste un indirizzo portoghese vi verrà rilasciato un NIF come non residente, utilizzando l’indirizzo di residenza italiano, indicato sulla carta di identità o su una bolletta di un’utenza intestata a voi (gas, luce, estratto conto bancario, ecc). Quando avrete trovato un alloggio in Portogallo, e comunque non oltre tre mesi, dovrete cambiare questo NIF da non residente a residente comunicando il vostro indirizzo portoghese
Questo documento potette richiederlo presso i seguenti uffici:
- Portaldasfinancas agenzia delle entrate portoghese
- Loja do cidadao strutture dove si trovano raggruppati gli uffici dei vari servizi pubblici
Trascorsi 90 giorni dal vostro arrivo in Portogallo dovrete obbligatoriamente iscrivervi al Certificado de Registro de Cidadao de Uniao Europeia ulteriori informazioni le potrete trovare sul sito del SEF (Servico de Estrangeiros e Fronteiras). Anche questo documento si ottiene presso la Loja do cidadao
Una volta trovato lavoro dovrete provvedere a richiedere l’iscrizione al NISS (número de identificação de segurança social) Anche questo documento potrete richiederlo presso la Loja do cidadao. Nella maggior parte dei casi sarà direttamente il datore di lavoro che lo richiederà per voi.
Trasferirsi in Portogallo, come trovare casa
Dopo aver trascorso il primo periodo, in un ostello o in una camera prenotata dall’Italia, dovrete iniziare la ricerca dell’alloggio. Vi è una buona offerta di alloggi che fino a qualche anno fa avevano prezzi veramente accessibili, mentre ultimamente i costi degli affitti stanno rapidamente aumentando. Tenete presente che alcuni sono restii ad affittare a stranieri o pretendono un garante portoghese. Al momento della firma del contratto sarete tenuti a versare uno/due mesi di deposito.
Nelle località turistiche, non è raro imbattersi in proprietari che propongono affitti annuali solo sulla carta, perché poi pretendono che l’affittuario lasci libero l’ immobile durante i mesi estivi. Oppure propongono che una parte dell’affitto gli venga versato in nero.
Per tutelarvi vi consiglio di pretendere che il contratto di affitto venga registrato alla ‘Autoridade Tributaria’, come prevede la legge, ed esigete regolare fattura mensile dell’avvenuto pagamento del canone di locazione.
Siti web per la ricerca di case in Portogallo:
Di seguito vi segnalo i siti immobiliari più utilizzati:
- Idealista versione portoghese dell’omonimo sito
- Custojusto bacheca di annunci, con anche la sezione immobiliare
- OLX altra bacheca di annunci, con anche la sezione immobiliare
- Casa Sapo famoso portale immobiliare
- Bpiexpressoimobiliario portale ricco di offerte
- Imovirtual sito che raccoglie gli annunci di tutte le varie agenzie
Considerate che in Portogallo su tutta la costa sud e nelle città (Lisbona, Porto, ecc) una stanza in un appartamento condiviso costa sui 300/350 € al mese e un monolocale costa mediamente attorno ai 500/600 € a meno che non ci si sposti nell’interno o sulla costa nord. In un paese dove lo stipendio medio è attorno agli 800 €, ciò risulta abbastanza sproporzionato. Purtroppo il fatto non dipende dal livello degli stipendi ma dal gioco della domanda ed offerta.
C’è stata, e continua tutt’ora, una grande affluenza di pensionati, dovuta alla politica di defiscalizzazione delle pensioni voluta dal governo portoghese e la domanda di immobili, da parte di inglesi, francesi italiani, ecc. continua ad essere elevata e i prezzi, di conseguenza, continuano a salire.
La conseguenza di questo è un progressivo svuotamento delle città e di Lisbona, in particolare, dove molti portoghesi sono costretti ad andare a vivere in periferia o in paesi limitrofi dove gli affitti sono più accessibili.
Assistenza sanitaria in Portogallo
Il sistema sanitario pubblico è conosciuto come Servico Nacional de Saude (SNS) ed è gestito dal Ministero della Salute. Per le prestazioni ricevute va pagato un ticket, calcolato in base al reddito, Dal momento che il sistema pubblico non fornisce una copertura totale è possibile stipulare anche un’assicurazione privata. La copertura privata è più comprensiva di quella pubblica, assicura tempi di attesa più brevi e possibilità di consultare degli specialisti. Il costo di questa assicurazione varia in base a numerosi fattori, comunque calcolate un 50-100 € al mese.
Tutte le informazini su come trasferirsi in Portogallo per lavoro, le trovate nell’articolo specifico pubblicato sul blog.