La Croazia è un paese situato nell’Europa sud-orientale, con una lunga storia, anche se in termini di autonomia è giovane, poiché è diventato indipendente nel 1991, dopo aver fatto parte della Jugoslavia per oltre 70 anni. Nel 2013 è entrata nell’Unione Europea.
Il paese è ricco di bellezze: parchi nazionali, riserve naturali, foreste, laghi, mare pulito, più di mille isole e spiagge meravigliose. La Croazia è un paese davvero bellissimo e affascinante.
La sua popolazione è di appena 4 milioni di abitanti, di cui un terzo vivono nella capitale o intorno ad essa, e ciò fa di Zagabria l’unica grande città della Croazia, con tutti i relativi problemi di rumore e traffico.
Il costo della vita è ancora generalmente, inferiore rispetto ai paesi dell’Europa occidentale. Ma gli standard di vita nelle città croate come Zagabria, Spalato o Fiume sono piuttosto elevati rispetto a molte altri paesi dell’Europa meridionale come: Grecia, Montenegro, Portogallo, ecc.
L’affitto è un problema ovunque e la Croazia non fa eccezione, dal momento che molti immobili sono destinate agli affitti turistici. Pertanto cibo e affitto sono sempre più cari vicino alla costa. Anche a Zagabria il costo delle locazioni è in continua ascesa.
Questo rende la vita è difficile ai pensionati, ai disoccupati e ai lavoratori non qualificati, perché non ricevono abbastanza soldi. A causa di ciò molte persone sono emigrate da quando la Croazia è entrata a far parte della UE.
La società croata è molto calorosa. I croati amano lo scambio sociale e culturale e sono riconosciuti per essere ospitali e amichevoli.
La maggior parte dei croati sono buoni ascoltatori, comunicativi, gentili e simpatici. Vi aiuteranno, specialmente se chiedete aiuto o se vi trovate in pericolo. A loro piace intrattenere i loro ospiti e offrire loro un caffè o un buon pranzo.
Hanno un atteggiamento rilassato nei confronti della vita, ciò non significa che siamo pigri o che non si preoccupino delle cose. Vuol dire che cercano sempre di trovare il tempo per la pause caffè con amici e familiari. Alla maggior parte delle donne piace fare shopping e avere del tempo libero. Agli uomini piace bere birra con i loro amici e guardare lo sport.
E’ una società con un forte orientamento familiare: i nonni e i membri di una famiglia allargata di solito offrono aiuto ai genitori e si prendono cura dei nipoti..
In Croazia non esiste nessun serio problema razziale o religioso. Esiste un problema di integrazione di alcune popolazioni rom nella società tradizionale, specialmente nelle aree povere, ma i croati sono per lo più tolleranti verso persone di razza, fede, background culturale, nazionalità o status economico diversi. In Croazia l’adattamento, per lo straniero, è molto semplice.
La maggior parte delle persone sono o moderati liberali o moderati conservatori e di religione cattolica.
Comunicare con i croati è facile, basta chiedere e risponderanno in modo educato. Molti di loro parlano inglese, quindi comunicare non dovrebbe essere un problema. Ma se volete veramente integrarvi nella società dovrete imparare il croato che è una lingua difficile per noi italiani, essendo un lingua slava.
In ogni caso non è impossibile, ma dovete mettere in conto tempo e dedizione.
Il tasso di criminalità, rispetto ad altri paesi occidentali, è molto basso. Ci sono alcuni casi di rapine in banca con minacce di arma da fuoco e violenza domestica, ma questi eventi sono rari o sporadici. Rapimenti, stupri o omicidi accadono molto raramente.
Bambini e ragazzi possono uscire e stare fuori fino a tardi nelle strade, senza problemi.
L’istruzione primaria e secondaria è completamente gratuita.
All’ Università, il primo anno è gratuito, si deve, invece, pagare per ciascuno degli anni seguenti, a seconda dei risultati e del numero di esami superati. Migliore è il risultato, minore è la quantità di denaro da pagare..
Il Sistema sanitario è gratuito (o quasi gratuito) per tutti, le persone di solito devono contribuire per gli interventi chirurgici e per le degenze ospedaliere.
Lo stipendio croato medio è di circa 800 euro al mese. Per questo motivo molti giovani hanno lasciato il paese per guadagnare salari migliori in Germania e Irlanda.
Il tasso di disoccupazione nazionale è attorno al 6%, ed in città come Zagabria, Spalato e Fiume è più basso, perché sono importanti centri d’affari.
Per le persone facenti parte della UE è abbastanza facile ottenere una permesso di lavoro, il problema è rappresentato dalla lingua senza la quale è possibile accedere solo a lavori nella stagione estiva nelel località turistiche di mare.
Le principali professioni richieste sono: medici, infermieri, insegnanti ed ingegneri. A parte ovviamente il sempre attivo settore della IT. La richiesta di esperti IT è molto alta, quindi la maggior parte dei croati che sono competenti nella IT possono facilmente trovare buoni lavori. Ultimamente c’è stato un aumento di stranieri che lavorano in questo settore proveniente principalmente dalla UE e dalla Serbia.
L’economia della Croazia è dominata dal settore dei servizi e del turismo, in cui lavorano molte persone.
L’industria del turismo ha un grande peso sull’economia nazionale ed è uno dei principali motori economici del paese.
I turisti in Croazia sono costituiti nell’ordine da: croati (circa 3 milioni), tedeschi (2,7 milioni), austriaci (1,7 milioni), sloveni (1,5 milioni), italiani (1,1 milioni) e poi inglesi, polacchi, cechi, francesi , ecc.
Il turismo in Croazia è molto sviluppato ma sembra che non sia in grado di progredire oltre i 20 milioni di visitatori ogni anno a causa della carenza di lavoratori stagionali. I giovani di Serbia e Bosnia vengono in Croazia per lavorare nel turismo, ma spesso mancano di competenze.
Per far fronte a questa crescente domanda turistica che sta crescendo più rapidamente che mai, il governo ha aumentato la quota di lavoratori stranieri, in questo settore, a causa della carenza di mano d’opera croata.
Per quello che riguarda i lavori nel settore dei servizi, le maggiori opportunità si trovano nella capitale, Zagabria, che è il principale centro economico della Croazia.
Per uno straniero che non conosca il croato le uniche possibilità di lavoro sono legate al settore turistico, dove le conoscenze delle lingue straniere diventano un vantaggio.
Chi avesse intenzione di impiantare una propria attività in Croazia dovrà vedersela con la assurda burocrazia croata, costi, scartoffie e tempi molto lunghi.
Vivere in Croazia, pro:
- Paese di straordinaria bellezza
- Bel tempo, soprattutto in estate (probabilmente un tempo migliore rispetto alla maggior parte del resto d’Europa)
- Paese molto sicuro in termini di sicurezza personale e basso tasso di criminalità
- Vita più rilassata e meno stressante rispetto ad altri paesi
- Persone educate e disposte ad aiutare
- Assistenza sanitaria e istruzione gratuite
Vivere in Croazia, contro:
- Opportunità di lavoro e di carriera limitate rispetto a molti altri paesi europei
- Bassi salari e molte persone che lottano per sbarcare il lunario
- Corruzione e malgoverno
- Emigrazione giovanile verso paesi più ricchi
In Croazia la gente è cordiale, il cibo è buono, il clima è mite ed il mare è veramente bello. La maggior parte dell’ambiente è ancora pulito è incontaminato a causa della mancanza di industrializzazione del paese, l’altra faccia della medaglia è che ciò genera, però, povertà e carenza di lavoro.