Se voi foste chiamati a scegliere tra due cv più o meno equivalenti ma solo uno, tra i due fosse accompagnato dalla lettera di presentazione; nella quale il candidato spiega i motivi che lo hanno portato a proporsi per quel posto di lavoro, e quello che lui, ritiene di essere in grado di dare all’azienda con la sua professionalità, voi delle due candidature quale scegliereste?
Dalla risposta a questa domanda si capisce l’importanza della lettera di presentazione.
Molto spesso le aziende, vista la enorme quantità di curricula che arrivano, leggono solo le lettere di presentazione. Da questa decideranno se leggere il vostro curriculum e poi, eventualmente, invitarvi al colloquio.
La lettera di presentazione o motivazionale
La lettera di presentazione, detta anche lettera motivazionale, nella maggior parte dei casi, gioca un ruolo decisivo per essere ammessi ad un colloquio di lavoro. Non ha importanza che abbiate molta esperienza o siate un neo laureato, una buona lettera di presentazione, da allegare al curriculum, è fondamentale. Deve attirare l’interesse di chi la legge e stimolarlo a leggere il vostro curriculum.
Le aziende, ricevono ogni giorno decine di curriculum vitae simili per un determinato posto di lavoro. In questo caso solo una buona lettera di presentazione può attirare l’attenzione dell’azienda, e per essere una buona lettera, questa andrà personalizzata per ogni singola offerta di lavoro a cui farete riferimento.
La stragrande maggioranza delle lettere di presentazione ricevute da un’azienda non sono molto originali: seguono uno schema fisso e usano gli stessi termini: motivato, umile, lavoro di gruppo, ecc. Qui avete già a disposizione, la vostra prima opportunità di distinguervi.
Generalmente, i datori di lavoro non amano molto i giri di parole ma vogliono che voi rispondiate ad una semplice domanda: perché siete il candidato giusto? Dovete solo fargli sapere cosa vi ha spinto a candidarvi per quel lavoro. Se l’unica ragione è perché siete alla ricerca di un lavoro, questa non è certamente la motivazione migliore da comunicare, ma cercate di trarre ispirazione da ciò che fa l’azienda e vedere se avete in comune valori e somiglianze. Questo servirà a mostrare personalità e a distinguersi dagli altri candidati. Concentratevi su cosa potete fare per loro. Quindi spiegate come potete aggiungere valore all’azienda, anche attraverso un esempio che metta in luce le vostre capacità.
Come scrivere una buona lettera di presentazione
- Dobbiamo acquisire il maggior numero di informaci sull’azienda in questione, sulla sua attività, sul settore, nel quale andremo ad operare, attraverso il loro sito internet aziendale, il web, ecc.
- E’ necessario identificare la cultura organizzativa dell’azienda e la loro filosofia aziendale imparate a conoscere bene di cosa si occupa, i suoi prodotti o la sua politica aziendale.
- La lettera di presentazione deve essere breve concisa, non deve essere una ripetizione del curriculum. Una lettera troppo lunga spesso non viene nemmeno preso in considerazione. Non superare mai la pagina.
- Non utilizzare la stessa lettera per tutte le offerte, ma adattala ogni volta a seconda dell’azienda.
- Riassumete gli elementi chiave del vostro profilo professionale e descrivete risultati e competenze, siate concreti. Fatti non parole. Non esprimete opinioni Spiegate in modo concreto come le vostre competenze possono essere utilizzate all’interno della società. Quali sono i vostri obiettivi e gli obiettivi che condividete con l’azienda.
- Siate voi stessi, i datori di lavoro stanno valutando chi siete, quindi non abbiate paura a mostrare la vostra personalità, ma evitate di scrivere in modo duro o non veritiero. Scrivere una lettera onesta e genuina è più importante che il rispetto delle regole formali di stesura
- Usate verbi d’azione come: creare, migliorare, attivare e non utilizzare frasi ipotetiche, del tipo:“ in caso di vostro interesse” “se fosse possibile”
In sostanza dovrete convincerli, in maniera molto concisa, che siete il candidato ideale per il lavoro offerto .
Struttura della lettera di presentazione
Le sezioni in cui si divide una lettera di presentazione sono:
- Informazioni personali: nome, telefono, e mail
- Nome dell’azienda, dipartimento, nome della persona a cui è indirizzata (se presente)
- Motivazioni: perché vi siete candidando per questo posto di lavoro? Questa è la sezione fondamentale. Qui dovete motivare in modo conciso ed efficace perché vi proponete per il posto di lavoro
- Qualità e capacità: quali qualifiche vi rendono idoneo per questo posto di lavoro? Quali benefici potrete apportare all’azienda. Qui dovete dimostrare che le vostre qualità e abilità saranno molto utili per chi vi deve assumere. Dovete mettere in luce le vostre conoscenze, le vostre attitudini e i vostri punti di forza come candidato anche se siete senza esperienza
- Disponibilità ad inviare le proprie referenze
- Chiusura della lettera: presentare una richiesta, formale, ad entrare a far parte della società o per partecipare alla procedura di selezione
- Nome e cognome (se possibile anche firma)
Prima di inviarla, come per il cv, fatela rileggere a qualcuno per correggere eventuali errori di ortografia, grammatica o sintassi e verificarne la scorrevolezza e la comprensione del testo. Inoltre oggi con utilizzo del copia e incolla, può succedere di dimenticarsi di cambiare il nome della società o la posizione dalla lettera precedente.
Se siete disoccupati da molto tempo, capisco che siate letteralmente disperati ma non aggiungete mai frasi tipo “sono disperato, assumetemi”, “Sono stato disoccupato per 2 anni e ho un bambino da sfamare, HO BISOGNO di lavoro” o cose del genere. Il reclutatore o colui che la leggerà si farà solo un’immagine negativa di voi e non farà che peggiorare le cose, perché penserà che stiate cercando di ottenere quel posto di lavoro facendo leva sulla sua pietà.
Modelli di lettera di presentazione
Esistono due tipi di lettere di presentazione:
- Lettera di presentazione per candidatura spontanea
- Lettera di presentazione per candidatura a un offerta di lavoro
Lettera di presentazione per candidatura spontanea
In questo caso la invieremo a un azienda che non ha pubblicato un’offerta di lavoro specifica per il posto che noi intendiamo ricoprire. In ogni caso possiamo inviare il nostro cv e la nostra lettera, che verranno, se scritti bene, tenuti in considerazioni per assunzioni future. Poniamo l’accento su cosa potremo offrire in qualità di futuri dipendenti. Io consiglio caldamente, di inviare le vostre auto-candidature perché non avete nessuna competizione con altri candidati, e se l’azienda fosse interessata al vostro profilo professionale, il cv verrà letto e archiviato in attesa di future assunzioni.
Lettera di presentazione per candidatura a un offerta di lavoro
In questo caso la lettera accompagna il curriculum per rispondere a un annuncio di lavoro e deve necessariamente fare riferimento a detto annuncio. Qui è molto importante sottolineare l’interesse della nostra candidatura, per questo lavoro .
Lettera di ringraziamento
Può essere inviata alla persona che ci ha intervistato per ringraziarlo dell’attenzione e del tempo che ci ha dedicato. Può esserci d’aiuto per mettere in evidenza le nostre motivazioni.
Referenze
Nella lettera di presentazione avete specificato la disponibilità a fornire le vostre referenze. Cosa sono e a che cosa servono le referenze?
Le referenze servono a confermare le vostre competenze da parte di altre persone, con cui si è venuti a contatto nei vari ambiti professionali e formativi. Devono essere persone che conoscono bene le vostre doti e che, nel caso siano contattati, possano confermarle. Le referenze devono essere sempre accompagnate dal nome della persona, il titolo, l’ente o aziende di appartenenza e da e-mail e/o telefono che rendano possibile rintracciare l’autore della stessa, in caso di riscontro. Richiedete queste lettere,solo, a chi potrebbe offrire, docenti o datori di lavoro, una buona testimonianza delle vostre capacita e qualità.
Le lettere di raccomandazione dovranno essere precise e dettagliate. Chiedete a vostri contatti, di mettere l’accento sulle vostre abilita e sui risultati da voi ottenuti. Non includere più di 3/4 lettere e se ne avete di più includete solo quelle più significative, in relazione all’offerta di lavoro in questione. Nel caso l’azienda selezionatrice chieda di poter visionare le vostre referenze, contattate gli autori e avvertili di modo che se, eventualmente, fossero contattati per un riscontro, non cadano dalle nuvole.
La lettera di referenze oltre che essere breve e concisa dovrebbe contenere le seguenti informazioni:
- chi ha scritto la lettera
- il collegamento che questa persona ha con voi
- il motivo per cui voi sareste idoneo a svolgere quel lavoro
- le vostre qualità e competenze