Cork è, assieme a Dublino, la prima città che le persone prendono in considerazione quando pensano di trasferirsi in Irlanda. Il motivo principale risiede nel suo fascino e nella sua cultura, fattori che spingono molte persone a scegliere Cork come città in cui vivere e lavorare.
E’ una città bella e accogliente. Non troppo piccola e non troppo grande. Se vi trovate vicino al centro, tutto in città è a portata di mano, a non più di 15-20 minuti a piedi. Pertanto, potete tranquillamente fare a meno dell’auto, se amate camminare. In alternativa, ci sono autobus e taxi sempre a portata di mano.
Nonostante Cork sia la seconda città più grande della Repubblica d’Irlanda, una delle cose che risaltano immediatamente sono le sue ridotte dimensioni. È molto più piccola di Dublino e sembra che non abbia molto da offrire e, alla lunga, può risultare un po’monotona. Tuttavia, se non vi piacciono le grandi e frenetiche città, Cork potrebbe essere, davvero, un’ottima scelta.
Si trova nel sud-est dell’Irlanda e per essere la seconda città più grande della repubblica, dal punto di vista stradale è poco e mal collegata. Anche l’aeroporto non ha tanti voli e scarsi sono i collegamenti con il resto dell’Europa.
La gente di Cork è incredibilmente amichevole. Incontrerete persone molto empatiche e pazienti, che saranno felici di aiutarvi con ciò di cui avrete bisogno e sempre pronte a rispondere alle vostre domande. Vi accoglieranno in maniera fantastica e renderanno piacevole il vostro soggiorno.
Vi sentirete subito a casa, molto più velocemente della maggior parte dei posti dove avete vissuto in precedenza. Vi è un un grande senso di comunità che, difficilmente, trovate nelle città più grandi. Anche la cultura del pub è molto meno formale rispetto, ad esempio, a Dublino. Dovete semplicemente sedervi o stare in piedi al bar, se preferite, e potrete tranquillamente iniziare una conversazione con uno sconosciuto.
La Città è multiculturale. Ci sono tante persone provenienti da tutto il mondo. Sono oltre cento le nazionalità che vivono e lavorano qui. Negli ultimi 30-40 anni, Cork si è trasformata da una città un tempo cupa e mono culturale al luogo vibrante che è oggi, piena di vivaci comunità internazionali. Sentirete, per strada, parlare tantissime lingue diverse e sarà facile trovare persone del vostro paese.
Cork è considerata la vera capitale culturale del paese. Rimarrete stupiti da tanta musica, arte e letteratura. Allo stesso modo, è il posto migliore per conoscere la vera cultura irlandese, poiché a Cork potete immergerti completamente in essa, con le sue tradizioni, gastronomia e stile di vita.
Non rimarrete mai senza qualcosa da fare. Ci sono una moltitudine di festival, come il Cork Folk Festival, l’International Choral Festival, il Cork Jazz Festival e tanti gli altri.
Avrete pub in abbondanza ed anche i caffè e i ristoranti sono aumentati notevolmente negli ultimi anni, però le attività ricreative sono, logicamente, inferiori rispetto a Dublino. In definitiva direi che Cork è una città molto vivace, senza perdere, tuttavia, il suo piccolo tocco di tranquillità.
Sebbene il costo della vita a Cork sia inferiore, anche se non di molto, a quello della capitale, è comunque molto più costoso che in Italia.
I costi degli alloggi sono così alti che avrete bisogno di uno stipendio dignitoso per condurre una vita “normale”. I prezzi dei prodotti alimentari non sono neanche male. Invece le spese per il tempo libero e lo shopping sono molto più alte rispetto ad altre città europee.
Il problema di Cork è che una piccola città, con poco spazio per ulteriori costruzioni. Le case esistenti sono vecchie e maltenute. nonostante ciò siate pronti a sborsare 500/600 €, minimo, per una brutta stanza. I prezzi sono pazzeschi, ma la cosa peggiore è la reale scarsità di offerta. Questo fatto ha causato anche problemi con l’assunzione di nuovo personale, in quanto molti, hanno difficoltà a trovare un posto dove alloggiare. Quindi paradossalmente possiamo dire che a Cork è più facile trovare un lavoro che un alloggio.
Pertanto siate consapevoli che la vostra ricerca di un appartamento sarà un incubo e potreste aver bisogno di referenze per ottenere un contratto di locazione. Siate realistici con il budget che avete a disposizione e non aspettatevi di pagare un affitto basso. Siate consapevoli su ciò che potete permettervi e fate le vostre ricerche prima di arrivare.
Per quello che riguarda il tempo, Cork ha un clima più mite rispetto alle città occidentali (Limerick, Galway, ecc.) e anche di Dublino e, chiaramente, di Belfast. Ma non illudetevi. Il 70–80% delle giornate sarà coperto e senza sole. Un clima tutto sommato sopportabile, ma al quale non vi abituerete mai.
Per quello che concerne l’aspetto lavorativo, tantissime multinazionali hanno sede a Cork: Apple, Amazon, VoxPro, e tantissime altre. Nonostante questo, Cork non rappresenta la prima scelta per le aziende internazionali, tant’è che la maggior parte di esse, ultimamente, ha deciso di installarsi intorno a Dublino.
Non dimentichiamo che, sebbene vi siano tutte queste aziende internazionali presenti, la città e la regione fanno molto affidamento sulla pesca, l’industria e l’agricoltura.
Se desiderate vivere e lavorare a Cork, assicuratevi di rivolgervi ad una di queste grandi aziende presenti, altrimenti avrete difficoltà a trovare lavoro.
Se, invece, avete intenzione di avviare un’attività in proprio, vi consiglio di fare una ricerca approfondita, ma a mio avviso c’è ancora spazio, in diversi settori per i prossimi anni.
Concludendo, Cork ha i suoi lati positivi: le ridotte dimensioni della città, l’atmosfera che si respira, le numerose culture, le lingue diverse e gli stipendi adeguati alla professionalità.
Poi ci sono cose negative: il costo dell’alloggio ed il clima in primis.
Credo che Cork sia davvero un bel posto dove trascorrere un bel paio d’anni, tra i 20 e i 30 anni, e se vi adattate bene forse più a lungo, ma se state cercando qualcosa di più metropolitano e che offra più possibilità vi suggerisco di cercare altrove.
ultimo aggiornamento 29/10/2020