L’Islanda è una piccola nazione che ha solo 330.000 abitanti, due terzi dei quali vivono nell’area della capitale.
Attualmente il paese sta vivendo un boom turistico, con circa 1 milione di turisti che ogni anno visitano l’Islanda, con risvolti, per gli abitanti, sia positivi che negativi. Un gran numero di persone lavora nel settore dei viaggi. Uno dei motivi principali per cui i turisti visitano l’Islanda sono le bellezze naturali dell’isola: ghiacciai, vulcani e cascate.
La maggior parte delle persone vive a Reykjavik che è una città abbastanza grande, simile a molte altre città europee. Ma una volta lasciata la zona di Reykjavik le cose cambiano radicalmente. Si incontrano solo piccole cittadine e villaggi con qualche migliaio di abitanti.
L’Islanda si può considerare l’ultimo luogo abitato non inquinato sulla terra. L’ambiente e l’acqua sono puri e puliti e ogni alimento coltivato e preparato in Islanda, dai latticini, pane e verdure al pesce, carne e altri prodotti sono estremamente genuini.
Pochissimi posti al mondo possono vantare il silenzio, l’immobilità e l’isolamento che si trovano in molte parti dell’Islanda. Non c’è nemmeno il fruscio degli alberi o i rumori sommessi degli insetti. Il silenzio è così palpabile che avvolge e permea ogni cosa.
L’Islanda è una terra davvero eterea, magica e molto, molto speciale. Ma ha anche il suo lato oscuro: decine di vulcani attivi che potrebbero risvegliarsi in qualsiasi momento. Ci sono in media due eruzioni vulcaniche, di piccola entità, ogni dieci anni.
Nel 1783 il vulcano Laki esplose e uccise un quarto della popolazione islandese. Se un grande vulcano decidesse di eruttare nuovamente, in maniera violenta, le conseguenze sarebbero terribili ed è persino possibile che Reykjavik debba essere evacuata.
Il lato positivo della cosa è che nelle aree vulcaniche sono collocate molte centrali geotermiche che attingono acqua surriscaldata e vapore dalla terra, trasformandoli in elettricità e fornendo persino acqua calda al sistema di riscaldamento delle città.
Direi che l’islandese medio ha profondo rispetto per la natura del suo paese. Sa che non ne ha il pieno controllo ma ci costruisce intorno e si adatta ad essa. Non teme, ma rispetta le forze gigantesche presenti nel sottosuolo.
Gli islandesi sono piuttosto riservati e chiusi. Però una volta che avrete instaurato un rapporto e acquistato po’ di fiducia, vi verrà offerto calore e cordialità.
Di solito oltre che essere cordiali e ospitali, le persone sono anche poco razziste.
Vige ancora una mentalità profondamente radicata, da paese di frontiera, il che significa che probabilmente riceverete aiuto ogni volta che avrete un problema, ma allo stesso tempo ci si aspetta che voi facciate lo stesso.
Nel paese si respira un grande senso di libertà. Le persone possono entrare in una qualsiasi fattoria o appezzamento di terreno e trascorrervi una notte senza il permesso del proprietario; per più di una notte, bisogna chiedere l’autorizzazione.
La vita in Islanda scorre tranquilla. Le persone fanno i loro affari, vanno al lavoro, a scuola e trascorrono gran parte del loro tempo in famiglia o seguendo i propri hobby.
Per vivere in Islanda è quasi sicuramente necessario possedere un’automobile.
C’è qualche autobus urbano ed extraurbano a Reykjavik ma nessun altro mezzo di trasporto pubblico come treni o tram. Considerate le dimensioni ed il clima anche nella capitale diventa quasi indispensabile avere un’auto.
L’assistenza sanitaria è interamente gratuita e finanziata dallo stato. Tutta l’istruzione è finanziata con fondi pubblici e la più grande università è gestita dal governo, con tasse di iscrizione bassissime.
Dal momento che l’Islanda è lontana da qualsiasi altro luogo abitato, praticamente tutto deve essere portato da lontano e ciò significa che il suo costo aumenterà.
Perfino il costo del cibo è molto alto anche se si cerca di risparmiare e si acquista nei supermercati più economici
Come nella maggior parte dell’Europa occidentale pure in Islanda gli alloggi sono molto costosi.
La qualità dei prodotti alimentari è notevole. Le pecore e i bovini islandesi respirano aria non inquinata, pascolano su pascoli puri e non sono sottoposti a trattamenti con antibiotici o ormoni. Il pesce è freschissimo. I latticini sono di alta qualità e le marmellate deliziose. Nonostante ciò la cucina non si adatta al nostro palato.
Il clima in Islanda è spesso mite, il che significa che non fa mai caldo ma non fa nemmeno veramente freddo (media invernale: 0-5° C, media primavera e autunno: 5-10° C, media estiva: 10-15° C).
Piove molto perché la corrente del golfo attraversa il paese. Per lo stesso motivo è sempre ventoso. Sembra che il vento non si fermi mai. Un vento talmente forte che può arrivare, a volte, a capovolgere le auto.
Vista la sua posizione estremamente settentrionale durante il solstizio d’estate (20-22 giugno) non si ha notte ma il sole rimane alto per tutte le 24 ore. La notte apparirà gradualmente e diventerà sempre più lunga fino al solstizio d’inverno, (20-23 dicembre). quando si avranno solo 5 ore di luce solare durante il giorno.
Per chi decidesse di trasferirsi in Islanda e possiede una specializzazione, una buona idea potrebbe essere quella di contattare l’Ambasciata o il Consolato islandese in Italia e informarsi su quali opportunità di lavoro offre la vostra qualifica.
Per chi invece cerca un lavoro non specializzato direi di puntare sul settore del turismo. Il boom del turismo ha creato una serie di lavori non qualificati che sono ricercati durante tutto l’anno. Gli unici periodi morti sono aprile – maggio e forse ottobre – novembre, poiché questi sono i periodi più morti.
Con la conoscenza dell’islandese si avrebbero molte più possibilità. Senza conoscere l’islandese rimangono solo lavori di bassa qualifica, come: addetti alle pulizie, nelle cucine dei ristoranti, a bordo dei pescherecci, nelle fabbriche di pesce o carne, ecc.
Vivere in Islanda, Pro:
- Educazione gratuita
- Assistenza sanitaria gratuita
- Assenza di razzismo, molta tolleranza e inclusione
- Paesaggio bellissimo e unico
- Basso tasso di criminalità
- Alta aspettativa di vita
Vivere in Islanda, Contro:
- Costo della vita elevato
- Clima brutto
- Inverni lunghi e bui, rischio depressione
- Assenza di alberi
- Presenza di numerosi vulcani attivi
L’Islanda è il paese più sicuro al mondo, avrete molte più probabilità di essere coinvolti in un incidente d’auto che di essere rapinati (e la possibilità di un incidente d’auto non è elevata). E’ anche uno dei paesi meno corrotti del pianeta. L’istruzione e la sanità sono gratuite. Inoltre è fra i primi 3 paesi con la maggior durata della vita al mondo.
L’Islanda è piena di aspetti positivi ma è anche molto lontana da qualsiasi altro luogo e come la maggior parte dei posti che sono molto lontani da tutto andare da qualsiasi parte è difficile e costoso. E’ sicuramente una terra affascinante ma è una scelta per pochi.