Lavorare come assistente virtuale è una fra le opzioni più semplici per lavorare da casa. Questo tipo di lavoro che è proprio dell’era di internet, sebbene in Italia non sia ancora cosi sviluppato come in altri paesi, è destinato ad un continuo e inevitabile aumento.
Chi è l’assistente virtuale?
Vediamo di chiarirci le idee su chi è l’assistente virtuale (AV). Secondo una definizione del ‘PC Magazine’, l’AV è “un individuo che lavora a casa eseguendo funzioni amministrative per conto di un’azienda. Gli assistenti virtuali comunicano con i clienti tramite telefono, e-mail, messaggistica istantanea o altri software’. Quindi un assistente virtuale è un professionista che fornisce servizi di assistenza e supporto esclusivamente online.
Quali sono i servizi offerti da un’assistente virtuale?
I servizi offerti da un’assistente virtuale vanno da quelli di una normale attività di segreteria o di call centre fino ad attività di gestione di social-media, blog, ecc. Vediamoli in dettaglio:
- Attività di segreteria, gestione della casella mail, gestione agenda appuntamenti, inserimento dati, gestione telefonate, prenotazione viaggi, ecc, Trattasi di una normale attività di segreteria, semplice da svolgere, necessita solo di attenzione ed impegno
- Attività di call centre. Molte aziende di call centre tendono ad esternalizzare il lavoro. Sarebbe opportuno avere esperienza pregressa nel settore
- Attività di ricerca. Si tratta di fare ricerche su determinati settori di mercato, sui concorrenti di una determinata azienda, fare dei sondaggi di mercato, ecc. Anche questa attività tutto sommato non è complicata. All’inizio può spaventare, ma con un po’ di pratica tutto sarà più semplice
- Creazione ed invio newsletter e gestione di campagne di e mail marketing. Tutte le aziende che operano attraverso internet hanno una mailing list dei loro clienti o potenziali clienti ai quali devono inviare periodicamente comunicazioni, offerte, ecc. Anche questa attività non è difficile da svolgere, è sufficiente conoscere il corretto funzionamento di alcuni programma che inviamo automaticamente le mail o rispondano in automatico
- Attività di social media manager, il social media manager è colui che si occupa di gestire i canali social dell’azienda e deve attuare strategie per far conoscere il brand aziendale agli utenti dei social. Le competenza richieste per una virtual social media assistant sono, una completa padronanza dei principali social network come Facebook, Twitter, Instagram, Google+, ,Linkedin e Youtube. Saper creare un post. Fare ricerche per trovare nuovi contenuti da postare sui social media. Aumentare e coinvolgere il pubblico su diversi canali social. Tenere d’occhio la concorrenza. Saper leggere gli insight, sapere utilizzare gli hashtag, capire il pubblico di riferimento, sapere cosa sono gli Ads. Saper utilizzare alcuni software che permettono la gestione di più social contemporaneamente. Sapere come funzionano le varie piattaforme per i social
- Attività di community manager, il community manager è colui che gestisce una comunità online, come ad esempio l’amministratore di un forum. Deve gestire un gruppo di persone che hanno aderito volontariamente ad una comunità, che tratta argomenti di loro interesse. In questo caso più che le competenze tecniche è richiesta un’ ottima conoscenza e competenza dell’argomento oggetto della comunità. Capacità di produrre e cercare contenuti originali da postare e condividere
- Gestione di blog. Se il blogger non dispone di tempo, l’assistente virtuale può collaborare con il blogger nella stesura e pubblicazione di articoli. Questa attività dipende dal tipo di blog e dalle vostre conoscenze della materia di cui il blog tratta. Se siete un fashion addict ad esempio, non vi sarà difficile collaborare con un blog che tratti di moda
- Gestione di social network. Vi sono persone che hanno numerosi profili social e non riescono a seguirli tutti con regolarità, per cui l’assistente virtuale gestisce, in stretto accordo con il cliente, i suoi profili social. Anche questo compito non è particolarmente ostico, specialmente se siete una persona che vive di social.
- E tanto altro: attività di redazione di articoli, traduzione articoli, servizi di contabilità, servizi di trascrizione, correzione di bozze, ecc.
Come avrete potuto notare, alcune attività sono più semplici da fare altre più complesse, per cui è necessario, se non si ha esperienza nel settore, impegnarsi e crearsela:
- studiando su testi specifici
- cercando informazioni in internet
- facendo pratica
- facendo dei corsi a pagamento (informatevi bene, prima sulla validità del corso soprattutto valutando le referenze dei docenti del corso)
Quando sarà arrivato il momento di iniziare io vi consiglio di seguire queste prime semplici passi:
- Create un vostro blog professionale, che sarà il vostro brand, in cui sia spiegato quali siano le vostre competenze, quali siano le vostre modalità di lavoro ecc
- Partecipate attivamente nei social network, facebook, linkedin, twitter. Seguite i gruppi che vi possono interessare in chiave lavorativa e createvi delle connessioni
- Cercate i vostri potenziali clienti e contattateli per offrirgli i vostri servizi
Questo è il primo sito italiano per assistenti virtuali, assistentivirtuali e offre anche corsi a a pagamento per chi volesse intraprendere la carriera di Assistente Virtuale.
Quanto guadagna un assistente virtuale?
Qui entriamo in un argomento che presente molte variabili. I compensi per gli assistenti virtuali variano a seconda dei servizi offerti, dal tempo impiegato, dell’esperienza personale, ecc.
Normalmente si parte da 6-10 euro/ora per lavori di segreteria fino a 30-40 euro/ora per lavori più complessi. Ci sono, inoltre, diversi modi di pagamento.
Può essere previsto un pagamento orario, un prezzo prestabilito per un servizio, un pagamento mensile, ecc, a secondo degli accordi intercorsi fra voi e l’azienda.
Come trovare lavoro come assistente virtuale?
Per trovare lavoro come AV avete diverse opportunità:
- Usare i siti per di ricerca lavoro, se usate la parole chiave, ‘assistente virtuale’ ‘virtual assistant’ ‘telelavoro’, ‘lavoro da casa’, ecc. noterete che trovare offerte di lavoro specifiche per la figura di assistente virtuale in piattaforme in italiano è ancora molto difficile.
- Creare un profilo linkedin e cercate le offerte di lavoro presenti, usando le parole chiave: offerte lavoro ‘assistente virtuale’, ‘segretaria virtuale’, ma soprattutto ‘lavoro da casa’ e ‘telelavoro’
- Usare i social network, come LinkedIn, Facebook, Google+. Twitter da questi social potete contattare direttamente i vostri potenziali clienti, presentandovi e descrivendo i servizi da voi offerti
- Ricercare le categorie, attraverso internet, di persone/aziende potenzialmente interessate ai vostri servizi e proponetegli
- Usare dei siti specifici per la ricerca del telelavoro ma moltissime piattaforme sono straniere e lavorano in inglese, eccone alcune:
- Addlamce, piattaforma per freelance italiana con sezione per le assistenti virtuali
- Freelancer, con offerte di lavoro per assistente virtuale
- Redbutler, sito per ricerca lavoro come assistente virtuale
- Worldwide101, sito con sedi a New York e Londra con offerte di lavoro a livello mondiale. E’ necessario registrarsi
- Timeetc, agenzia americane che assume assistenti virtuali
- Baltic Assis, agenzia di assistenti virtuali con base in Lituania e Danimarca
- Daily PA, agenzia di assistenti virtuali britannica
- Norango, agenzia inglese che offre servizi di virtual receptionist a livello globale. Offrono un servizio di personale che risponde ai telefoni per le piccole e medie imprese. Voi decidete il numero di ore e disponibilità (almeno 20 ore settimanali).