La Turchia ha una piccolissima parte del suo territorio in Europa, mentre il resto si trova in Asia. E’ un paese molto bello, ricco di storia, cultura e tradizioni ed è stato uno dei centri della civiltà mondiale. Vivere in Turchia può essere un’esperienza veramente interessante.
La prima città che ci viene in mente è Istanbul. È la città più sviluppata della Turchia, e una delle più sviluppate al mondo, con molte opportunità di lavoro e attività ricreative.
Sebbene sia una città incredibilmente bella con una posizione geopolitica strategica, è veramente troppo affollata. Vivere a Istanbul significa vivere nel caos quotidiano. Congestione del traffico, tasso di criminalità, prezzi delle case elevati sono solo alcuni dei problemi di Istanbul. La congestione del traffico, ad esempio, potrebbe essere considerato un problema minore, ma se dovrete impiegare due ore al giorno per andare a lavorare e due ore per ritornare a casa, cambierete idea.
Ci sono tantissime belle città in Turchia. Ovviamente, rispetto a Istanbul, hanno meno opportunità di lavoro, salari più bassi, meno luoghi da visitare e infrastrutture inferiori. Tuttavia la vita è molto più rilassata in città come Antalya, Izmir, Muğla, ecc.
Nelle grandi città qualunque cosa vogliate fare, potete trovarla: spettacoli teatrali, qualsiasi tipo di sport, trekking, pesca, equitazione, vita notturna, musei, festival,ecc. Mentre nei paesi dell’interno non c’è quasi nulla ed il tempo sembra essersi fermato.
Le scuole statali, in Turchia, sono gratuite. Anche le tasse delle università statali sono molto esigue. La qualità dell’istruzione è notevolmente diminuita negli ultimi anni ma ci sono ancora molte scuole di buon livello che mantengono una buon livello di insegnamento.
L’assistenza sanitaria è quasi gratuita se si considerano i prezzi degli stessi servizi in alcuni stati dell’Europa e negli USA. Lo Stato copre tutte le spese mediche in caso di emergenza. Mentre le altre spese mediche sono coperte in percentuale variabile (fino al 100%, in genere circa l’80%).
Esistono “medici di famiglia” che per problemi di salute di base si possono consulatre senza appuntamento e ottenere un trattamento gratuito.
Il trasporto pubblico non è male. È gratuito per gli over 65 anni che prendono d’assalto a qualsiasi ora del giorno autobus e metropolitane.
La Turchia è un paese estremamente vasto e le diverse regioni hanno climi diversi. Nella parte settentrionale è generalmente piovoso per gran parte dell’anno. La differenza di temperatura non è eccessiva tra le varie stagioni ed in estate le temperature si aggirano sui 22-24° C.
Nelle regioni del Mediterraneo e dell’Egeo fa molto caldo durante l’estate (in media 30° – 40° C, e non piove quasi mai. Gli inverni sono generalmente caldi (8-10 ° C, raramente la temperatura scende sotto i 0° C). La primavera e l’autunno sono generalmente straordinariamente belli con un clima tipicamente mediterraneo.
Nella regione anatolica, la temperatura durante l’estate è generalmente attorno ai 20° C, mentre durante l’inverno scende regolarmente sotto i 0° C.
La cucina turca offre molto più del kebab. Ogni regione della Turchia ha delle sue specialità. Quando culture e razze diverse si mescolavano, durante l’impero ottomano, anche la cucina turca ha preso piatti da Europa, Asia e Africa. Miscelando il tutto e dando vita a piatti unici e caratteristici. Il tè turco è estremamente importante per tutti, la maggior parte delle persone ne beve almeno 3 tazze al giorno.
I turchi amano gli estranei e rispettano le culture degli altri. Il popolo turco è generalmente generoso, di buon umore ed ospitale. Solo al volante i turchi si trasformano in belve assettate di sangue
I turchi sono molto amichevoli e agiscono in maniera più civile di molte persone che vivono in alcuni paesi occidentali. Uno dei tratti comuni di tutto il popolo turco è l’ospitalità.
Con le persone è facile fare amicizia. Sarete presto amici dei vicini e dei negozianti locali del vostro quartiere. I quartieri in Turchia sono piccole comunità in cui tutti si prendono cura a vicenda e si aiutano l’un l’altro.
Dal punto di vista culturale, la Turchia è divisa in due. Il 50% della popolazione vive una vita completamente diversa dall’altro 50%. È davvero difficile credere che la cultura e lo stile di vita delle persone possano differire così tanto in un singolo paese.
La Turchia è uno dei paesi più diversificati sul pianeta, in termini di visioni del mondo, opinioni politiche, religione, differenze socioeconomiche e persino caratteristiche fisiche delle persone.
Nelle città estremamente conservatrici come Yozgat, Konya, Sivas, praticamente in qualsiasi città dell’Anatolia o della regione orientale , le persone anziane tendono ad attenersi alle tradizioni ed è impossibile cambiare o persino mettere in discussione le loro convinzioni. Il padre decide il futuro dei figli: quale sarà il loro lavoro, chi sarà suo marito/moglie, come devono vestire, ecc. (specialmente nel caso della donna).
In città con una visione più liberale, aperta e moderna invece i canoni di vita sono assimilabili a quelli di una qualsiasi città occidentale Alla gente non importa cosa fate, cosa indossate, chi sposate, quale sia la vostra religione a patto che non diate fastidio a nessuno.
Il processo di integrazione con la popolazione locale potrebbe essere reso difficoltoso dalla barriera linguistica, apprendere la lingua potrebbe semplificarti molto le cose.
Il turco è una lingua molto ricca, ma impararla è difficile. Molti turchi nelle città più sviluppate conoscono l’inglese, alcuni conoscono anche altre lingue (tedesco, francese, italiano, spagnolo, russo) ma non aspettatevi che il proprietario del negozio sottocasa conosca più di qualche parola di inglese. Pertanto se decidete di vivere a lungo in Turchia, potrebbe essere utile iniziare a studiare il turco perché ad un certo punto ne avrete sicuramente bisogno.
La vita in Turchia è ancora economica rispetto a molti paesi sviluppati. Cibo, servizi utenze, abbigliamento, ecc. Qualsiasi cosa diversa dall’elettronica e dalle auto (prodotti di importazione) sono ancora convenienti, eccetto alcuni prodotti fortemente tassati come alcool, benzina, ecc.
Vi è inoltre una notevole differenza fra il costo della vita nelle grandi città, soprattutto per quanto riguarda i prezzi degli alloggi, e quello nei piccoli centri urbani.
Attualmente la situazione economica in Turchia non è delle migliori ed anche il futuro si prospetta abbastanza incerto. Il salario minimo è molto basso (circa $ 300 al mese) e molte persone lavorano per un salario minimo.
Dieci anni fa i turchi vivevano molto agiatamente. Anche le persone della classe media godevano di uno stile di vita benestante. Oggi, la situazione è peggiorata e non si vedono miglioramenti all’orizzonte. Con un’inflazione che galoppa.
Gli espatriati in Turchia lavorano principalmente in posizioni manageriali, presso aziende locali o multinazionali soprattutto ad Istanbul.
Le maggiori opportunità di lavoro per uno straniero si possono trovare nel settore IT e nel campo del turismo.
Vivere in Turchia pro e contro
Vivere in Turchia, pro:
- Le persone sono genuine, amichevoli e calorose
- Costo della vita basso
- Clima generalmente buono Cibo ottimo
Vivere in Turchia, contro:
- La privacy e la vita privata sono inesistenti in Turchia. Vita difficile per le persone riservate
- Dittatura con chiare inclinazioni totalitarie
- Economia in discesa e inflazione in aumento
- Corruzione
La Turchia è geograficamente e culturalmente un ponte che collega l’Europa al Medio Oriente e all’Asia. Il popolo turco è più “tradizionalista” dei popoli dell’Europa occidentale, ma è uno stato laico e democratico, (ancora). Quindi possiamo dire che i turchi vivono, generalmente, come europei con un pizzico di medio oriente.
Si vestono generalmente all’europea e lavorano con ritmi e modalità simili ad un qualsiasi altro paese occidentale, è legale bere alcool e la carne di maiale non è vietata.
Ma come i mediorientali, i turchi sono principalmente musulmani. Anche se il Paese non ha alcuna religione scritta nella sua costituzione ci sono molte moschee in tutto il paese e gli uomini turchi preferiscono ancora donne vergini che sappiano cucinare e rimangano a casa ad allevare i figli.
- Se si dispone di un buon reddito, abitando in una qualsiasi altra grande città diversa da Istanbul, la vita sarà generalmente migliore rispetto a quanto non lo sia in un paese dell’Europa occidentale o negli Stati Uniti.
- Se invece si dispone di un reddito basso e si vive in una città sottosviluppata ed estremamente conservatrice, o peggio, cercando di vivere a Istanbul con un salario insufficiente la vita in Turchia sarà estremamente dura e deprimente. A queste condizioni meglio vivere in un altro paese europeo.
- Se si vive in Turchia percependo lo stipendio in $ o €, la vita sarà molto agevole.
Se scegliete la città giusta, avete un lavoro che vi garantisca un buon reddito e siete disposti ad imparare il turco vi troverete davvero bene in Turchia.
Altrimenti, trasferitevi in un qualsiasi altro paese sviluppato e starete molto meglio.