Marsiglia, dopo Parigi, è la seconda città francese più popolosa con i suoi quasi 900 mila abitanti. Ha una forma ad anfiteatro, con un’apertura verso il mare a ovest e una catena montuosa che la circonda a nord e ad est. E questo gli garantisce un tipico clima mediterraneo.
Come il resto delle città francesi, Marsiglia ha un vasto patrimonio culturale storico ed architettonico, che si distingue per la sua raffinatezza ed eleganza.
Marsiglia è molto grande, si estende per circa 250 kmq, la maggior parte dell’area meridionale è molto ricca, mentre il resto della città è per lo più abitato da ceto medio- basso o da poveri.
L’economia non è certamente il punto forte della città, ma lo sono certamente i suoi paesaggi e, naturalmente, il suo clima mite.
I marsigliesi sono in gran parte molto simpatici. Le persone possono darvi una mano quando meno ve l’aspettate o ne avete più bisogno, cosa non comune in una grande città.
La gente del posto è più divertente, loquace e di solito più amichevole che altrove. I marsigliesi lo confermeranno: non sono francesi, sono marsigliesi ed è una cosa completamente diversa.
Marsiglia è estremamente multiculturale e la maggior parte degli abitanti non ha idea di cosa significhi essere francesi, anche se il governo francese offre loro indennità di disoccupazione (RSI) e alloggi a basso costo (APL). Hanno poco bisogno di imparare la lingua francese o seguire le leggi francesi. Sono stranieri residenti sebbene molto probabilmente abbiano anche la nazionalità francese.
Una delle principali “caratteristiche” di Marsiglia è che la maggior parte delle persone che ci vivono provengono dal nord Africa, con una cultura completamente diversa.
Il miglior esempio è l’utilizzo delle aree pubbliche: i francesi tendono ad essere molto discreti in pubblico, i nordafricani sono l’opposto poiché pensano che gli spazi pubblici siano zone non soggette ad alcuna regola.
Marsiglia si trova in Europa, ma non è sicuramente come le altre città europee.
Nonostante sia un luogo turistico, non ha tanti svaghi da offrire come Parigi o Lione. La sua vita notturna e le attività sociali disponibili non sono molte.
E’ una città cara in cui vivere, infatti mentre gli stipendi dei lavoratori di Marsiglia sono relativamente bassi, il costo della vita è elevato. Le spese di trasporto, affitto e cibo sono superiori del 4% rispetto alla media nazionale del resto della Francia.
Per quanto riguarda i trasporti, possiamo dire che sono mediamente sufficienti anche se certamente ancora inferiori rispetto alla maggior parte delle città dell’Europa occidentale. Marsiglia ha il suo aeroporto, la sua metro, autobus e una buona rete stradale. Ci sono anche diverse piste ciclabili, la bicicletta è una forma di trasporto abbastanza utilizzata.
Il clima è il migliore che potete trovare in Francia (insieme alla Costa Azzurra) se non vi dispiace il forte vento di maestrale e il caldo torrido estivo.
Il problema principale a Marsiglia è che a fronte di una grande popolazione le attività produttive sono poche, il che significa che il tasso di criminalità è molto alto. A Marsiglia è molto comune trovare aree particolarmente famose per la quantità di furti e borseggi.
Le cause della scarsa sicurezza di Marsiglia sono tre:
1. È un porto commerciale da oltre 2000 anni
Nei porti commerciali di tutto il mondo, da sempre prosperano affari illeciti e gente poco raccomandabile.
2. È una città di immigrati
Quando arrivano gli immigrati sono spesso poveri e senza istruzione ed alcuni devono rubare per sopravvivere.
3. È una città senza soldi
Tranne il porto, non ci sono grandi industrie o attività a Marsiglia. Quindi niente lavoro, niente soldi.
Risultato:
Ci sono zone e quartieri più pericolosi da evitare. Non a caso Marsiglia è chiamata la “periferia di Parigi”, ma nulla di cosi drammatico che impedisca di viverci, adottando le normali precauzioni.
Per quello che riguarda la questione della famosa mafia marsigliese, questa non è pericolosa per le persone comuni, come a Palermo o Napoli il crimine organizzato prende di mira le loro controparti e non la gente.
Marsiglia è piuttosto povera rispetto ad altre città francesi. Il tasso di povertà francese è in media del 15% della popolazione. Mentre Lione (15%) e Parigi (16%) sono nella media, Marsiglia è ben oltre con un 26% della popolazione povera.
L’economia locale di Marsiglia è costruita attorno al commercio e all’esportazione.
La sua ricchezza proviene principalmente dal suo porto, che contribuisce all’economia con 4 miliardi di euro ogni anno. Con 100 milioni di tonnellate di merci che vengono movimentate annualmente. Dei 100 milioni di tonnellate, circa il 60% è petrolio, mentre il resto sono: olio d’oliva, cibo, prodotti chimici, zucchero e materiali da costruzione. I porto è il più grande in Francia e il quinto in Europa.
Un altro elemento chiave dell’economia è il suo settore commerciale, con molte piccole imprese e società multinazionali che si sono insediate in città nell’ultimo decennio.
Il turismo è importante per l’economia e ogni anno oltre due milioni di persone arrivano in città attraverso il suo porto. Marsiglia ospita anche la principale raffineria di petrolio della Francia.
Gli espatriati che lavorano a Marsiglia tendono a lavorare in posizioni dirigenziali presso il porto, come insegnanti di inglese nelle scuole locali o per una delle aziende tecnologiche con sede nella città.
Il tasso di disoccupazione è alto. Se non arrivate a Marsiglia con già un lavoro in tasca, potrebbe essere abbastanza difficile trovarne uno, soprattutto se non disponete di nessun appoggio in loco. E ricordate che essere povero a Marsiglia è probabile che vi renda la vita più dura rispetto ad altre città.
Marsiglia fino all’inizio del XX secolo era una città di livello internazionale: il più grande porto del Mediterraneo, la porta d’ingresso per i beni coloniali importati in Francia e un centro commerciale internazionale per materie prime essenziali.
Poi è lentamente iniziato il suo declino.
Le due guerre mondiali, la corruzione, la mancanza di coinvolgimento nello sviluppo della città della popolazione e del governo francese, hanno provocato un impoverimento della città, con degrado sociale e opposizioni razziali.
In ogni caso vivere a Marsiglia significa vivere in una città che ha mantenuto la sua originalità ed unicità al contrario della maggior parte delle città dell’Europa occidentale che sono diventate sempre più standardizzate.
Chi è interessato a lavorare anche in altre città francesi, può leggere la guida al lavoro in Francia.
Chi desidera maggiori informazioni su come trasferirsi in Francia nell’articolo specifico, trova tutte le informazioni.