La Polonia è uno stato dell’Europa centrale, che ha un territorio grande circa come quello italiano ma i suoi abitanti non arrivano a 40 milioni. La capitale è Varsavia, la sua moneta è la zloty e la lingua ufficiale è il polacco. Grazie al suo continuo sviluppo, attualmente sono sempre di più coloro che decidono di trasferirsi in Polonia.
La Polonia è entrata a far parte della UE nel 2014. Gli immigrati nel paese sono circa 800 mila (2% della popolazione). Gli italiani residenti sono poco più di 5 mila.
Secondo il GUS (Ufficio centrale di statistica polacco), il reddito medio al lordo delle imposte in Polonia, lo stipendio lordo mensile medio nell’economia nazionale polacca è aumentato ogni anno e ha raggiunto quasi i 6.000 zloty nel 2021, ed è in aumento nel 2022. Se vi sembra basso tenete presente che, anche, il costo medio della vita in Polonia è inferiore rispetto alla maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale.

Ultimamente, però, i prezzi sono aumentati e le condizioni di vita delle persone con i redditi più bassi sono peggiorate.
La Polonia sta diventando una destinazione sempre più popolare, sia come meta turistica che di studio (sono presenti molti studenti europei). Senza dimenticare le numerose multinazionali che decidono di aprire qui, una loro sede.
Trasferirsi in Polonia
I cittadini italiani possono trasferirsi in Polonia e cercare lavoro senza dover richiedere nessun permesso particolare. Nel caso si volesse soggiornare per più di 3 mesi sarà necessario acquisire:
1.Certificato di Residenza, (czasowe zameldowanie): ci si deve recare all’anagrafe di quartiere o della città (urząd dzielnicy/urząd miasta) muniti di carta d’identità e di regolare contratto d’affitto, a fronte di ciò si ottiene il certificato di residenza.
2.Permesso di soggiorno, (karta pobytu obywatela Unii Europejskiej): per ottenerlo è necessario presentare la richiesta al Voivodato competente, dimostrando un valido motivo che giustifichi la permanenza, (contratto di lavoro, studi universitari, mezzi necessari per il sostentamento, finanziamenti sufficienti da parte di terzi, ecc). Nel giro di qualche giorno verrà rilasciato il permesso di soggiorno temporaneo, (karta okeślonego pobytu obywatela,) che dura 5 anni e al termine dei quali verrà rilasciato il permesso di soggiorno definitivo (karta stałego pobytu obywatela)
3.Pesel, (Powszechny Elektroniczny System Ewidencji Ludności): è un codice di 11 cifre, valido per tutta la vita che equivale al nostro codice fiscale. Una volta ottenuto il permesso di soggiorno si ritorna all’ufficio anagrafe del comune di residenza (Urząd dzielnicy/Urząd miasta) che rilascerà il Pesel.
Quanto descritto sopra è la norma, ma tenete presente che le procedure svolte dagli uffici competenti a volte possono differire leggermente, a seconda delle città.
Infine vi segnalo una guida molto utile Living and Working in Poland redatta dal governo.
Trovare casa in Polonia
Dopo aver trascorso il primo periodo in ostello o in una stanza prenotata dall’Italia, dovrete mettervi alla ricerca di una sistemazione definitiva. La potete cercare da soli, utilizzando siti o gruppi facebook, ma in questo caso tenete presente che se volete trattare direttamente con i proprietari dovrete conoscere il polacco, perché spesso non parlano inglese, è invece più facile, se sono anziani, che parlino russo, ed anche ammesso che voi conosciate il russo sono loro che non avranno molta voglia di parlarlo.
Nel caso facciate una trattativa diretta dovete essere veloci a chiudere l’affare, se vi interessa. Se non avrete firmato nulla e pagata la relativa caparra, ricordate che il proprietario si riterrà libero di affittare la casa ad altri, senza nemmeno avvisarvi. In fase di trattativa, è anche possibile ottenere uno sconto, di solito attorno ai 100 zl sul canone di locazione, ma dipende dal tipo di abitazione e dal proprietario.
Se invece decidete di avvalervi dell’ausilio di un’agenzia immobiliare, è possibile, di solito, trovare agenti che parlino inglese o anche qualcuno che parli italiano. Esistono 3 diverse modalità in cui operano le agenzie:
- agenzie che richiedono un pagamento preventivo di 200/300 zl, a fronte del quale si impegnano a mostrarvi un certo numero di abitazioni, poi, voi una volta scelto l’alloggio, stipulerete il contratto direttamente con il proprietario. Non vi fidate. Non vi mostreranno mai nulla, sono solo delle truffe. Evitate sempre le agenzie che vi chiedono denaro per farti vedere degli appartamenti
- agenzie in cui il proprietario di casa paga le spese all’agenzia. Alla firma del contratto voi dovrete versare solo una cauzione corrispondente a una o due mensilità
- agenzie in cui voi siete tenuti a pagare le spese all’agenzia (che corrispondono ad una mezza mensilità o ad una mensilità) più la solita cauzione corrispondente a una o due mensilità, da versare al proprietario e che vi verrà restituita alla scadenza del contratto
Senza dubbio il costo degli alloggi in Polonia è inferiore a quello di altre nazioni europee, tuttavia negli ultimi anni i prezzi degli affitti sono aumentati e continuano a crescere. Il prezzo di un monolocale varia molto a seconda della città e della sua ubicazione, ma tenete presente che nelle città più costose, come Cracovia, Varsavia e Breslavia può andare dai 350 € e i 600 € al mese. Mentre una stanza può costare dai 200€ e i 300€ al mese.
Una cosa a cui prestare attenzione è il tipo di riscaldamento presente nell’abitazione, che può essere a gas, elettrico oppure MPEC (riscaldamento centralizzato comunale). Assolutamente da evitare il riscaldamento elettrico, per il suo costo.
Attualmente, vista la forte richiesta di alloggi, trovare una sistemazione a prezzi contenuti in città come Varsavia, Cracovia e Breslavia è diventato più complicato. Il periodo più difficile per affittare va da agosto a fine ottobre quando gli studenti, e ce ne sono molti, sono alla ricerca di alloggi.
Una pratica molto comune in Polonia, per contenere le spese, è la condivisione dell’alloggio. La maggior parte degli studenti o dei giovani lavoratori vivono in appartamenti condivisi almeno fino a quando non sono in grado di permettersi di vivere da soli.
Trasferirsi in Polonia, siti immobiliari
Di seguito sono riportati i siti più importanti per la ricerca di alloggio:
- Gratka, bacheca di annunci molto popolare in Polonia, con anche sezione immobiliare
- OLX, altra bacheca di annunci molto popolare in Polonia, con anche sezione immobiliare
- Housestandard, sito con offerte immobiliari di appartamenti in affitto
- Gazetadom, sezione immobiliare del famoso quotidiano
- Otodom, uno dei siti immobiliari più famosi
- Rentflatpoland, offerte immobiliari su tutto il territorio polacco
- Lions, agenzia immobiliare di Varsavia
- Pepe Housing, agenzia specializzata in studenti ed expat
Sistema sanitario in Polonia
In Polonia il servizio sanitario pubblico è garantita a tutti i residenti. Ai lavoratori dipendenti viene trattenuta una quota dallo stipendio mentre i lavoratori autonomi dovranno versare mensilmente questa quota. Anche i disoccupati, sono inseriti nel sistema sanitario e hanno accesso al servizio.
Esistono anche numerosi centri medici e ospedali privati in Polonia che garantiscono buone prestazioni, tempi di attesa ridotti e possibilità di comunicare in inglese. Spesso molte multinazionali o grandi aziende, offrono al dipendente come benefit un’assicurazione sanitaria privata.