Il Brasile è uno degli stati più grandi al mondo, con una superficie immensa, che occupa quasi il 50% dell’intero continente sud americano. E’ suddiviso in 26 stati federali, la capitale è Brasilia e buona parte del suo territorio è occupato dalla foresta amazzonica. Gli abitanti sono circa 200 milioni, la lingua ufficiale è il portoghese e la moneta è il real brasiliano (R$). Per la forte attrazzione che esercita, sono molti coloro che sognano di trasferirsi in Brasile.
Il Brasile è un paese che ha sempre esercitato un notevole fascino fra gli italiani. Basti ricordare che a seguito delle immigrazioni italiane avvenute fra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, il 10% della popolazione brasiliana è di origine italiana, ovvero circa 20 milioni di persone. Che costituiscono la più numerosa popolazione di oriundi italiani nel mondo.
Gli italiani che si recano in Brasile per turismo non hanno bisogno di visto. La permanenza non dovrà superare, però, i 90 giorni nell’arco di 180 giorni.
Visto per trasferirsi in Brasile
Se si vuole, invece, svolgere altre attività: lavoro, studio, volontariato, ecc. si dovrà richiedere il visto appropriato, prima dell’ingresso in Brasile:
- visto di lavoro temporaneo, il futuro datore di lavoro dovrà fare domanda per un permesso di lavoro (carteira de trabalho) al Ministero brasiliano del lavoro e dell’occupazione. Una volta ottenuto questo permesso, sarà possibile richiedere il visto di lavoro presso un Consolato brasiliano in Italia a Roma o Milano Il permesso di lavoro dura due anni e può essere rinnovato. E’ possibile richiede la residenza permanente dopo la fine dei primi due anni
- visto di lavoro permanente, per lavoratori con altissime specializzazioni e qualifiche, il datore di lavoro potrà fare, direttamente, domanda per la richiesta di permesso di lavoro permanente
- visto investitore (business), se si è disposti ad investire almeno, una cifra pari o superiore a R$ 500.000 (circa 120.000 €, al cambio odierno). Il valore dell’investimento può essere inferiore, ma comunque non meno di R$ 150,0000 (circa 35.000 €, al cambio odierno), a patto che si tratti di attività nel campo dell’innovazione o ricerca di natura scientifica o tecnologica. L’azienda deve restare aperta almeno 5 anni. Tutta la documentazione andrà presentata al Consiglio Nazionale di Immigrazione dipartimento del Ministério do Trabalho e Emprego che valuterà la richiesta. Una volta ottenuta l’approvazione si potrà richiedere ai Consolati brasiliani in Italia. il visto permanente.
Trasferirsi in Brasile, risorse utili
- Sito ufficiale del Governo Brasiliano contenente molte informazioni utili
- Utile guida su Vivere e Lavorare in Brasile redatta dal Ministero degli Esteri Svizzero, contenete molte informazioni
Documenti per trasferirsi e vivere in Brasile
Per vivere e lavorare in Brasile vi serviranno questi documenti:
- Cadastro das Pessoas Físicas (CPF) in pratica il codice fiscale brasiliano, che servirà per aprire un conto corrente, firmare un contratto di lavoro, acquistare un immobile, ecc. viene rilasciato direttamente dai Consolati brasiliani in Italia
- Cédula de Identidade de Estrangeiro (CIE) la carta di identità per stranieri. Tutti i titolari di visto dovranno registrarsi presso gli uffici della Polizia entro 30 giorni dal loro ingresso in Brasile per ottenere il CIE. Sul quale sarà apposto anche l’RNE (numero di registrazione dello straniero)
- Carteira de trabalho nel caso siate in possesso di un permesso di soggiorno permanente e decidiate di cercare lavoro vi servirà la carteira de trabalho (permesso di lavoro), che andrà richiesta agli uffici della Superintendência Regional do Trabalho e Emprego (Soprintendenza regionale del lavoro e dell’occupazione).
Trovare casa in Brasile
Trovare alloggio non è difficile, visto l’elevata offerta presente. In Brasile esistono sia appartamenti arredati che vuoti, dove dovrete comprare tutto l’arredamento. Per cui informatevi prima. Assicurati, sempre, anche che sia presente l’acqua fredda e quella calda. Sappiate, inoltre, le interruzioni di corrente sono frequenti in tutto Brasile.
Alla firma del contratto dovrete versare una cauzione corrispondente ad una mensilità. Spesso molti proprietari pretendono, oltre che visionare la vostra busta paga, anche una persona che vi faccia da garante, che potrebbe essere il vostro datore di lavoro. La durata del contratto è di solito di 30 mesi. A scanso di equivoci,, la prima cosa che vi consiglio di fare appena trasferiti nel nuovo appartamento è quella di cambiare le serratura.
I prezzi nelle grandi città, soprattutto nelle zone più tranquille, sono molto elevati, Per motivi di sicurezza, tanti preferiscono vivere nei ‘condominios’, quartieri completamente recintati e sorvegliati 24 h da personale di sicurezza. Una alternativa, all’appartamento, è rappresentata dal vivere in una Pousada.
Per trovare casa in Brasile, potete affidarvi ad una delle innumerevoli agenzie immobiliari presenti in loco, oppure affittare direttamente dal proprietario, in questo caso dovrete conoscere il portoghese perché l’inglese è veramente poco conosciuto.
Se non conoscete la lingua la cosa migliore è affidarsi ad un’agenzia immobiliare. Consultatene diverse contemporaneamente. perché ognuna gestisce solo un certo numero di immobili. Come al solito, fate attenzione alle truffe e diffidate delle agenzie che vi chiedono pagamenti in anticipo.
Di seguito vi indico i siti immobiliari più utilizzati:
- Roomgo specializzato in stanze
- Classificados-brasil altra bacheca di annunci, con sezione immobiliare
- Imovelweb altro sito molto popolare
Assicurazione sanitaria in Brasile
Sebbene, in Brasile, esista un sistema sanitario pubblico, questo è estremamente inefficiente per cui è opportuno ricorrere alla sanità privata che ha, invece, degli standard buoni. Il costo di queste assicurazioni privata varierà in base alla vostra età, al vostro stato di salute, al grado di coperture richieste, ecc. Mediamente siamo attorno ai 200 € al mese.
A differenza di quello che molti credono, il Brasile è un paese molto caro, per viverci. San Paolo, ad esempio, è la decima città più cara del mondo. Gli affittii degli alloggi, nei quartieri più tranquilli e sicuri, sono elevati. La sanità va pagata. L’ istruzione pubblica è inefficiente, quindi nel caso abbiate dei figli, dovrete pagare anche le rette per la scuola privata. Per cui, a meno che non vogliate vivere a riso e fagioli, il costo della vita è superiore a quello che pagherete in Italia.
Fate bene i vostri conti prima di trasferivi, è vero i brasiliani sono simpatici ed amichevoli, il clima è buono e il cibo ottimo ma per il resto il paese offre davvero poco, sopratutto se si hanno bambini, l’istruzione e’ carente, la sanità costa moltissimo, le tasse sono quelle che sono, i sevizi non sono per nulla adeguati e la sicurezza non esiste. Il Brasile è bello se si hanno capacità imprenditoriali e soldi da investire. Se, invece, si vuole lavorare come dipendenti, la cosa va valutata molto attentamente.