Tokyo è la città più popolata del mondo, con quasi 40 milioni di persone che vivono nella sua area metropolitana. Però non sono molti gli stranieri che hanno scelto di vivere a Tokio.
Quando si pensa a Tokyo, si pensa sempre ad una giungla di cemento affollata all’inverosimile. Tuttavia, ci sono zone estremamente diverse all’interno della città. Certo, ci sono aree molto più urbanizzate, ma ci sono anche quartieri suburbani tranquilli o anche luoghi che hanno ancora molta campagna, come Okutama, per cui, possiamo sicuramente affermare che, non tutta Tokyo è una metropoli cementificata.
Pertanto anche se lavorate in centro città, potrete vivere in una tranquilla zona periferica e raggiungere facilmente il luogo di lavoro grazie all’esteso sistema di trasporti.
L’architettura della città va dal tradizionale al moderno. Vi sono aree con architettura moderna, come il Tokyo Kokusai Forum e Roppongi Hills per citarne solo due e altre con architettura tradizionale, come il teatro Kabuki-za a Ginza o il santuario Meiju Jingu vicino a Harajuku. Inoltre in paio d’ore, con i mezzi pubblici, dal centro città è possibile raggiungere le montagne che circondano Tokio.
In ogni caso un dato di fatto inconfutabile di Tokio è il gran numero di abitanti che ci sono. È una città sovraffollata dove dovrete fare la fila per quasi tutto. A volte i treni e la metropolitana sono talmente affollati che è impossibile entrare e dovrete aspettare il prossimo. E quando finalmente riuscirete ad entrare sono così stracolmi che sarete letteralmente schiacciati fra le persone.
La società giapponese, nel suo insieme e sopratutto all’interno delle aziende, è ancora come un secolo fa, sono “clan”, dove il capo è un “padre” e voi semplicemente siete un “gaijin” Ogni persona ha un ruolo ben definito nella società che deve rispettare e non deve cercare di svolgerne un altro.
È la visione di Confucio della società: rispetto assoluto degli anziani e della gerarchia.
La società giapponese è ancora molto maschilista, chiusa, rigida e xenofoba. Anche se in superficie appare incredibilmente educata e gentile, anche nei confronti degli stranieri.
Non a caso, nonostante le sue dimensioni, al di fuori di alcuni quartieri Tokyo non è molto cosmopolita e la presenza di persone non giapponesi, spicca.
Non aspettatevi di interagire molto con i vostri vicini di casa, nella maggior parte dei casi si riveleranno persone educatamente indifferenti. La gran parte di loro vi rimarrà estranea anche se alcuni potranno diventare vostri conoscenti e qualcun’altro, addirittura, amico.
Un ostacolo che non favorisce certo l’integrazione è la lingua. Il giapponese è una lingua che richiede molti anni per essere padroneggiata perfettamente e non molte persone parlano inglese.
Vivere a Tokyo è molto caro. Persino le persone che provengono da altre grandi metropoli potrebbero non essere preparate per al costo della vita locale.
In particolare gli alloggi sono costosi. Le aree urbane sono le più care. È possibile trovare sistemazioni più economiche nelle aree suburbane. In ogni caso dovrete accontentarvi di spazi molto piccoli. Mancanza di privacy e mancanza di spazi personali sono cose da mettere in conto a Tokio.
Il trasporto pubblico, in città, funziona a meraviglia. I treni e gli autobus partono e arrivano all’orario esatto indicato sui tabelloni. Anche i prezzi dei biglietti sono accettabili. Una volta capito il funzionamento della metropolitana e dei treni, potrete andare ovunque con relativa facilità.
Non solo potrete viaggiare facilmente all’interno di Tokyo, ma potete anche viaggiare verso tutte le principali località del Giappone.
Il traffico è terribile (vivere a Tokyo e possedere un’auto in genere è più un problema che un vantaggio) e il sistema stradale non ha praticamente alcuna organizzazione. I pedoni devono stare sempre all’erta e anche le strisce pedonali non offrono sufficienti garanzie.
Ma la città si rifà ampiamente sotto l’aspetto della sicurezza. Riuscite ad immaginare un posto dove potete mostrare tranquillamente il vostro iPhone in pubblico o indossare i vostri migliori gioielli senza che vi succeda nulla? Questo è un privilegio che si può avere in pochi luoghi e uno di questi è Tokio: una città in cui la criminalità è pressoché nulla.
Vivere a Tokyo è estremamente sicuro. Non c’è parte della città dove non potete camminare di notte. La criminalità di strada è fondamentalmente sconosciuta e la polizia giapponese è molto intollerante nei confronti dei criminali.
Il cibo giapponese è molto buono. Anche l’Italia è piena di ristoranti di cucina giapponese, questo perché è una delle più apprezzate al mondo. Nella loro cultura non solo il gusto è importante ma anche la presentazione del cibo riveste un aspetto fondamentale.
Una delle cose più difficili, per un italiano, è adattarsi alla cultura del lavoro locale. I giapponesi lavorano molto a lungo, circa 60 ore ogni settimana.
Inoltre, lavorare all’interno di un’azienda giapponese significa uno stile di gestione totalmente diverso da quello occidentale. Qui vige un sistema “verticale” mentre noi amiamo un sistema più “orizzontale”. In Giappone qualsiasi idea, suggerimento o richiesta deve passare attraverso tutti i livelli della gerarchia verticale dal basso al verso l’alto. Questa mancanza di flessibilità comporta che ci voglia molto tempo per ottenere una qualsiasi risposta o prendere una decisione.
Se siete una donna, dimenticate di poter fare carriera, la società è davvero molto maschilista e non c’è posto per una donna dirigente.
Per lavorare a Tokyo avrete bisogno di un visto di lavoro che è abbastanza difficile da ottenere. Normalmente, le aziende giapponesi assumono persone con competenze che non riescono a trovare nel loro paese, ovvero vi offriranno un lavoro qualificato solo se siete veramente bravi nel vostro settore.
I lavori qualificati disponibili per uno straniero più ampiamente disponibili sono in campo IT, ingegneristico, finanziario ed insegnamento (professore di inglese, francese, ecc.) e chef di cucina straniera.
Mentre per altri tipi di lavori preferiranno sempre un locale, anche se voi parlate perfettamente giapponese (cosa che a volte può non piacere molto, perché non possono parlare liberamente fra di loro). In ogni caso con la conoscenza della lingua potrete accedere a molte più offerte di lavoro,come: operai, camerieri, ecc.
Attualmente c’è una domanda crescente, ma lenta, di stranieri da parte di aziende giapponesi che vogliono espandere il loro mercato all’estero.
Concludendo, come qualsiasi altro luogo, vivere a Tokyo ha i suoi aspetti positivi:
potete trovare praticamente qualsiasi cosa. Tutto ciò che esiste sul mercato lo potete avere. La città è un importante snodo dei trasporti, con due grandi aeroporti internazionali e linee di treni ad alta velocità che la collegano a qualsiasi destinazione interna. Il clima è molto buono. È molto più caldo del resto del Giappone orientale e la temperatura non scende quasi mai al di sotto dello 0 °C e la neve è molto rara. Tokyo ha una grande quantità di verde ed è circondata da montagne completamente selvagge.
Ma ha anche quelli negativi:
Tokyo è troppo affollata. Quasi ovunque voi andiate, in centro, ci sarà sempre troppa gente per godervela. I luoghi più popolari e che vale la pena visitare saranno pieni di persone. Per la maggior parte dei buoni ristoranti bisognerà fare la fila. Gli appartamenti sono ricercati e costosi ed in generale, qualsiasi spazio è estremamente caro. Se vi piacciono gli ambienti spaziosi sarà difficile vivere a Tokyo senza un bel po’di soldi. E per finire, preparatevi ad una vita estremamente veloce e a vedere persone sempre impegnate.
Per chi fosse interessato a vivere anche in altre città giapponesi, consiglio la lettura dell’articolo Trasferirsi in Giappone, pubblicato sul blog.