La Groenlandia che significa, nella lingua inuit, “Terra degli uomini” è un’isola collocata nell’estremo nord dell’oceano Atlantico. E’ una nazione che fa parte del Regno di Danimarca. È l’isola più vasta del pianeta (l’Australia che è circa tre volte più grande è considerata un continente), e al contempo è la nazione meno densamente popolata del mondo. Vivere e lavorare in Groenlandia non è per tutti.
Ha solo 56.000 abitanti, poiché l’85% della sua superficie è coperta da uno strato di ghiaccio. La città più popolosa è proprio la capitale, Nuuk, che conta 16.000 abitanti.
Prima di emigrare in Groenlandia dovete sapere tre cose: che tutta la terra è in comune e non si ha diritto a possederla, non ci sono strade che collegano due centri urbani; per andare da un posto a un altro dovrete usare una barca, un aereo o una slitta e le zanzare qui sono estremamente voraci e più grandi delle nostre, rendendo le zanzariere essenziali per sopravvivere.
Poiché la costa della Groenlandia fa parte della zona del permafrost, gli edifici devono essere costruiti per resistere al congelamento e allo scongelamento stagionale del permafrost sotterraneo. Pertanto, come in tutte le aree circumpolari del mondo (ad esclusione di alcune parti della Russia), non ci sono grattacieli o case eccessivamente alte.
La lingua ufficiale è il groenlandese (kalaallisut) e il danese è la seconda lingua.
L’isola ha un fascino particolare: il candore della neve, i bellissimi colori dell’acqua, del cielo e delle montagne e in inverno le luci verdi dell’aurora boreale che lampeggiano nel cielo nero.
La natura è assolutamente incredibile e bella! Potete navigare in estate e sciare in inverno e nella parte settentrionale della Groenlandia potete viaggiare su slitte trainate da cani.
Potete bere acqua dal rubinetto, l’ambiente è così pulito che sarà come bere direttamente da un ruscello.
La Groenlandia è composta dall’88% di nativi inuit che conservano parte del loro stile di vita come:
– spostarsi in slitta trainata da cani (anche se molto spesso ora sono state sostituite da motoslitte e altri veicoli a motore)
– consumo di cibi e selvaggina ad alto contenuto di grasso
– pesca
– caccia (caribù, orsi polari, balene ecc.) Alcuni dei metodi utilizzati nella caccia rimangono tradizionali (come la caccia alle balene con le lance), ma quasi tutto è stato orami sostituito con moderni metodi più tecnologici e la maggior parte degli inuit caccia con i fucili invece che con lance o frecce.
I groenlandesi sono simpatici e disponibili. Tutti si conoscono, anche a Nuuk, la capitale. Tutti i cittadini, groenlandesi, danesi e persone di altre nazionalità, vivono insieme in una grande comunità.
La società groenlandese è fortemente influenzata dalla Danimarca. A Nuuk circa un terzo della popolazione è danese. I giornali sono pubblicati sia in groenlandese che in danese e gli annunci pubblicitari sono bilingui.
La pubblica amministrazione è bilingue, ma il danese è in molte aree dominante. Tutti i documenti sono in danese o tradotti in danese. Quando l’amministrazione redige una legge, viene fatta in danese. Successivamente viene tradotta anche in groenlandese.
Il motivo del dominio amministrativo del danese è la mancanza di persone qualificate che parlano groenlandese. Tutti i groenlandesi imparano il danese e molti vanno a studiare in Danimarca, quindi i collegamenti fra i due paesi sono molto stretti. I groenlandesi non riescono, ancora, a buttarsi alle spalle il loro passato coloniale.
Per integrarsi con la comunità locale sarebbe opportuno apprendere il kalaallisut che è una lingua estremamente difficile da imparare, ma che è fondamentale per poter comunicare con gli indigeni.
La valuta è la corone danese. La vita è cara e rispetto alla, già carissima, Scandinavia il livello dei prezzi è superiore del 10%. L’alcool, il tabacco e le verdure fresche sono costosi, perché devono essere totalmente importati (tranne le patate nel periodo estivo).
L’assistenza sanitaria e l’istruzione, sono, però gratuite.
l clima in Groenlandia è estremo, le temperature in inverno nelle zone abitate, vanno da -5º C a -30º C. In estate i termometri prendono un attimo di respiro ma difficilmente le temperature superano i 15º C. Nonostante gli inverni siano estremamente freddi e bui hanno una bellezza incomparabile.
Il centro della Groenlandia è letteralmente inabitabile, con temperature che non superano quasi mai i – 20º C. Pertanto, la maggior parte della popolazione vive nelle zone costiere.
Nel periodo invernale, ci sono giorni in cui i groenlandesi vedono la luce solo per un paio d’ore e altri giorni che non la vedono nemmeno. Forse questo è uno dei motivi per cui ci sono così tanti suicidi. La Groenlandia è il luogo con il più alto tasso di suicidi al mondo, con 83 suicidi per 100.000 abitanti, ben oltre i suoi diretti concorrenti: Lituania e Corea del Sud.
Se avete voglia di trasferirvi qui sappiate che la Groenlandia soffre sia di un basso livello di istruzione che di una significativa fuga di cervelli. 20.000 groenlandesi vivono in Danimarca, e sono in media significativamente più istruiti di quelli che restano sull’isola, e non sono solo i laureati che se ne vanno, ma anche artigiani, infermieri e tecnici. Quindi sono a corto di personale qualificato soprattutto al di fuori di Nuuk.
Però non potete rimanere in Groenlandia per più di tre mesi se non avete un permesso di soggiorno e un contratto di lavoro e i due vanno spesso di pari passo.
Neanche un permesso di soggiorno danese funzionerà, dovete averne uno specifico per la Groenlandia, perchè la Groenlandia non è nell’UE, quindi anche avere un passaporto dell’UE non sarà di grande aiuto.
In breve, le vostre possibilità dipendono dal tipo di abilità che avete, ma generalmente dovete prima assicurarvi un lavoro. Le applicazioni scritte di solito non funzionano, dovete parlare con le persone e talvolta farlo di persona, il che è naturalmente costoso.
La Groenlandia è un luogo in cui contano moltissimo i contatti interpersonali e in cui le cose che non sono possibili sulla carta, a volte, sono risolvibili di persona.
Le professioni più richieste sono:
– Medici e dentisti, di solito scarseggiano e anche se non conoscete il danese e groenlandese la vostra infermiera groenlandese vi farà anche da traduttrice.
– Insegnanti, le scuole primarie nei piccoli centri hanno spesso bisogno di insegnanti, e se conoscete l’inglese alla perfezione e avete una laurea (qualsiasi tipo di laurea), c’è una buona probabilità che alcuni insediamenti e piccole città (cioè sotto i 2.000 abitanti) vi permettano di insegnare inglese, musica, educazione fisica ecc. (la Groenlandia spesso ha molta fiducia in ciò che si può insegnare senza conoscere la lingua, ma usando la propria personalità, immersione, dimostrazioni, ecc.).
– Artigiani, le compagnie di costruzione danesi operano in Groenlandia perché il paese è a corto di artigiani, quindi se avete un’istruzione professionale come elettricista, carpentiere, idraulico ecc. le vostre possibilità dovrebbero essere buone. Il vostro supervisore di solito sarà un danese con discrete competenze in inglese, quindi la lingua non sarà un problema.
– Hospitality, i datori di lavoro nel settore della ristorazione a Nuuk impiegano spesso asiatici, (thailandesi, filippini e vietnamiti), perché i groenlandesi non qualificati non sono sempre affidabili, appena hanno abbastanza soldi si prendono una bella sbornia o vanno a pescare, saltando il lavoro senza problemi.
Se avete abbastanza soldi per creare un’impresa, probabilmente sarete in grado di ottenere anche un permesso di soggiorno (se la vostra attività offre lavoro ai locali). Il settore turistico è in costante crescita. Ma è un paese costoso, quindi per iniziare sono necessari molti fondi.
Un ulteriore problema è rappresentato dalla ricerca dell’alloggio. La maggior parte degli alloggi è costituita da edilizia popolare ed è molto difficile ottenere un appartamento, a meno che il vostro datore di lavoro non sia un ente pubblico, ma al di fuori delle città più grandi ci sono piccole case private che potreste essere in grado di affittare. A Nuuk probabilmente dipenderete dal vostro datore di lavoro.
In conclusione, la Groenlandia ha un clima rigido e molte persone soffrono di depressione, ci sono pochi lavori e ancora meno sono quelli pagati bene, le spese di sostentamento sono elevate, perché non cresce quasi nulla di commestibile. E per finire le due lingue (groenlandese e danese) sono quasi impossibili da imparare.
Quindi per chi è consigliabile emigrare in Groenlandia?
Chi è abituato alla vita e alle comodità delle grandi città avrà molte difficoltà ad adattarsi alla vita in Groenlandia. Se, invece, amate stare con voi stessi, vi piace la natura, potete fare a meno si shopping e comodità, siete un amante dell’avventura e delle attività legate alla caccia e alla pesca, vi consiglierei di provare anche solo per una stagione.
Per chi fosse interessato a lavorare in Danimarca, prima di spostarsi in Groenlandia, consiglio di leggere l’articolo specifico, pubblicato sul blog.