Molti sostengono che Parigi sia la città più bella del mondo. Dall’Arco di Trionfo attraverso la Senna, fino al Pont Alexandre III, per arrivare agli Invalides in nessun altro luogo del pianeta, come qui, potrete godere di una visione di questa architettura squisita e grandiosa. Non a caso molti espatriati amano vivere e lavorare a Parigi.
Con i suoi 12 milioni di abitanti è il centro economico della Francia. La sua elevata densità di popolazione (25mila persone per km2, superiore a Londra e New York) ed il gran numero di turisti presenti in ogni periodo dell’anno rendono la città estremamente affollata, con elevati livelli di inquinamento.
Parigi è divisa in 20 arrondissement, in pratica 20 distretti amministrativi autonomi. Ognuno di essi ha delle caratteristiche proprie e specifiche. Alcuni quartieri sono puliti e ben tenuti altri sono più sporchi e con una notevole presenza di senzatetto.
L’odore di urina è presente in molte grandi città perché molta gente ha il cane e gli spazi verdi non sono sufficienti. A Parigi oltre agli amici a 4 zampe spesso e volentieri anche individui appartenenti al genere umano contribuiscono, soprattutto nelle ore notturne, a rafforzare questo odore negli angoli delle strade.
Anche se la maggior parte della gente non usa la macchina per recarsi al lavoro il traffico nelle ore di punta è veramente molto pesante con continui ingorghi.
Il trasporto pubblico a Parigi è buono. La città ha una delle reti di trasporto più fitte del mondo, con ogni area della metropoli coperta da metro o autobus. La metropolitana è una delle più antiche e più efficienti del mondo.
Il trasporto pubblico è molto affollato e può fare molto caldo all’interno visto che spesso manca l’aria condizionata.
Il clima non è sicuramente il punto forte di Parigi. La maggior parte del tempo è cupo e nuvoloso. Maggio e giugno sono probabilmente i mesi migliori mentre in luglio e agosto può fare molto caldo ed il livello di inquinamento si alza.
È una città abbastanza sicura, anche se il crimine esiste, come ovunque.
Particolare attenzione bisogna prestare ai borseggi e alla microcriminalità che è in aumento a causa dell’immigrazione e del notevole numero di africani disoccupati.
Parigi è una grande capitale quindi, in generale, ha costi simili alle altre capitali e grandi città europee ma ancora inferiori, ad esempio, rispetto a Londra o Dublino.
La vita a Parigi è in generale costosa e supermercati, negozi di alimentari, cafè e ristoranti sono nel complesso più cari rispetto ai loro omologhi nel resto della Francia.
Le spesa maggiore è quella relativa all’alloggio. I costi per l’affitto sono elevati, gli appartamenti sono piccoli e cari. Per un piccolissimo monolocale preparatevi a spendere non meno di 800 € al mese. La maggior parte delle persone vive in appartamenti molto ridotti. Un residente a Parigi vive, in media, in uno spazio di 31 m2..
Lo stile di vita parigino è piuttosto bello soprattutto in primavera e in estate. Potete passeggiare o andare in bicicletta nella maggior parte dei luoghi della città e fermarvi in qualche locale per uno spuntino all’aperto.
La vita culturale è ovviamente vibrante. Sono presenti decine di musei, teatri e cinema per ogni gusto. Opera, balletto, musica classica, musica popolare, grandi sale, piccoli locali e migliaia di artisti che si esibiscono continuamente.
Potrete assistere ad eventi pubblici gratuiti o a costi contenuti, concerti gratis, mostre, convegni e tanto altro.
Parigi è molto internazionale. È una città cosmopolita e potete interagire con persone interessanti provenienti da diverse parti del mondo. I parigini, invece, sono generalmente scontrosi e poco propensi ad integrarsi con gli stranieri. Anche gli stessi clienti di un negozio sono spesso trattati, dai parigini, con fastidio. La differenza tra la regione di Parigi e il resto della Francia è sorprendente.
Parigi è la città che offre le migliori opportunità di lavoro in Francia, è più facile, qui, trovare un lavoro e avere possibilità di carriera rispetto al resto del paese. Anche gli stipendio sono più elevati.
I parigini in genere lavorano 35 ore a settimana dal lunedì al venerdì. La maggior parte dei negozi apre alle 9.00 o alle 10.00 e chiude intorno alle 19.00 e la domenica, ma quelli nelle zone più turistiche possono restare aperti più a lungo. A Parigi, come nel resto della Francia, i dipendenti godono di notevoli tutele sul posto di lavoro e coloro che hanno un impiego fisso praticamente non possono essere licenziati.
Riguardo alla possibilità di trovare lavoro, molto dipenderà dalla vostra conoscenza del francese, dalle vostre qualifiche ed esperienze.
Se siete giovani e senza esperienza l’unico modo è quello di andare direttamente a Parigi, studiare la lingua, adattarsi a qualsiasi lavoro, lavorare sodo ed essere pronti ad ingoiare qualche rospo.
Se, invece, siete giovani ma avete esperienza professionale, pianificate in anticipo il vostro spostamento ed imparate la lingua. Oltre che direttamente sul posto potete già iniziare a cercare lavoro dall’Italia.
Se state cercando lavori non qualificati con una minima conoscenza della lingua francese, potreste rivolgervi al settore della ristorazione, (bar, ristoranti, ecc) ma non aspettatevi di guadagnare più di 10 € all’ora.
Vi segnalo, inoltre, questa bacheca di annunci che contiene offerte di lavoro anche per la Francia e Parigi.
La qualità della vostra vita a Parigi sarà fortemente condizionata dal livello delle vostre entrate. Se potrete contare su un buon stipendio allora sarà fantastico perché avrete accesso alla ricca vita culturale e ricreativa, diurna e notturna, della capitale,
Se invece avrete un salario basso, sarete costretti a vivere in un appartamento condiviso o in un piccolo appartamento in periferia, (che vi costerà il 50% dello stipendio) e, ogni giorno, dovrete impiegare ore per raggiungere il vostro luogo di lavoro. Dovrete vivere in quartieri più sporchi, gomito a gomito con tanti immigrati e viaggiare quotidianamente su mezzi di trasporto sovraffollati con un notevole livello di stress ambientale.
In conclusione direi che Parigi non va bene per chi ama una vita tranquilla e rilassata o una vita economica. A costoro consiglio di trasferirsi in una piccola cittadina della provincia.
Al contrario la Francia e Parigi hanno un particolare occhio di riguardo per gli artisti, i musicisti o i creativi in generale, infatti anche chi opera in questi settori ha diritto a riscuotere la disoccupazione e questo garantisce loro una certa facilità nel contrarre un mutuo con una banca, a differenza di quanto accade in altri paesi.
Chiunque sia interessato a lavorare in altre città francesi può anche leggere la guida per lavorare in Francia
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