Fare business a Londra, cioè iniziare e gestire un’attività commerciale è molto semplice, per il fatto che la burocrazia è praticamente inesistente e la tassazione chiara ed inferiore a quella italiana. Nella classifica ‘sulla facilità di fare affari’ elaborata dalla Banca Mondiale, la Gran Bretagna si trova all’ottavo posto su 190 paesi. L’ Italia si trova al cinquantottesimo.
Il problema sono i costi di apertura dell’attività, nel caso si tratti di attività fisiche: bar, negozi, ristoranti, ecc. D’altro canto è vero che, a fronte di costi di investimento molto alti, il ritorno economico, se l’attività funziona, sono in proporzione molto elevati.
Non è questo il luogo per trattare degli aspetti fiscali e legali legati al tipo di società che si intende aprire. Quelle sono informazioni che vi darà il vostro commercialista (italiano, ce ne sono tantissimi, o inglese se lo preferite) e sulla base di queste informazioni assumerete la decisioni più appropriate. La professionalità del commercialista è un aspetto molto importante, prima di affidarvi a qualcuno vi consiglio di chiedere le referenze di questi professionisti a qualche imprenditore italiano o inglese che gestisce già un attività a Londra.
Londra, sicuramente, può essere presa in considerazione per una moltitudine di business fra questi, ultimamente, sta avendo un notevole sviluppo il settore digitale e Londra è diventata una città estremamente interessante per le nuove start up.
Sono presenti molti incubatoi e acceleratori di start up ed è prevista la costruzione dell’ Here East campus, in un area che occuperà 14 milioni di metri quadrati, al posto del quartier generale dei media delle Olimpiadi di Londra del 2012, nell’East London. In questo campus troveranno spazio tutti i servizi dedicati alle start up, dai programmi di accelerazione ai servizi di incubazione, dall’educazione e formazione all’imprenditorialità, dall’occorrente per produrre prototipi e nuove tecnologie sino alle modalità di ricerca di finanziamenti.
Per quanto riguarda, invece, l’apertura di un business a Londra, inteso come l’avviamento di un’attività a Londra, discorso sempre in auge fra gli italiani, il discorso è più complesso. La maggior parte dei locali, nelle zone migliori della città, sono già in mano alle grosse catene (sia food che non food). Quelli rimasti ancora disponibili sono gestiti da agenzie immobiliari specializzate che affittano soltanto a persone che abbiano referenze dimostrabili, nel settore (non tendono ad affittare, per cosi dire, ad imprenditori improvvisati).
Solitamente oltre che pagare le fee dell’agenzia e il mese di affitto in corso, pretendono fideiussioni o garanzie bancarie per diversi mesi. Quindi alla fine, fare business con l’apertura di un locale a Londra potremmo arrivare a spendere tranquillamente qualche centinaia di migliaia di euro.
Un’ opportunità interessante, per i piccoli imprenditori del settore gastronomico, è rappresentata, invece, dallo street food, che a Londra è molto diffuso. Questo tipo di attività si può avviare a costi molto più ragionevoli. In tutti mercati, mercatini e angoli delle strade si possono trovare bancarelle, furgoni, furgoncini che propongono le più svariate cucine, dal giapponese al messicano, dal cinese allo spagnolo, dal thailandese all’argentino, dal marocchino al greco e chi più ne ha più ne metta.
Per poter avviare una attività in questo settore è necessario seguire una procedura burocratica abbastanza semplice e, soprattutto, alla portata di tutte le tasche. Il primo passo da compiere è registrare la vostra società e compiuti alcuni piccoli adempimenti burocratici, nel giro di pochi giorni sarete pronti ad operare. A questo punto dovrete affittare uno spazio dove operare, ad esempio in uno dei street food market aperti al pubblico sette giorni su sette.
Affittare uno spazio di dimensioni standard per posizionare il proprio gazebo o furgone ha un costo variabile, che dipende alla posizione, dal tipo di struttura che si sceglie e alle dimensioni dello spazio.
Per farsi un’idea dei prezzi di affitto potete consultare il sito: Appearhere
Se vi piacerebbe iniziare questo tipo di attività a Londra ma non avete idea da che parte cominciare, potete iscriversi al NCASS, l’associazione nazionale dei caterers che vi supporterà in tutte le fasi dallo sviluppo del progetto fino all’apertura della vostra attività. Inoltre vi terranno sempre aggiornati su tutti gli eventi che interessano il vostro settore e sapranno consigliarvi al meglio per tutto ciò che riguarda il vostro business. Tutte le informazioni le trovate nel loro sito web.
Questa è la pagina del sito del Governo Britannico, nel quale potete trovare le informazioni, nel caso, vi servissero dei finanziamenti per l’apertura dell’attività.
Qualunque sia la vostra scelta in merito all’apertura di una attività a Londra, io vi consiglio di viverci, prima, almeno sei mesi/un anno e lavorare nel frattempo come dipendente, possibilmente nel settore in cui vorreste aprire il vostro business, e soltanto dopo questo periodo aprire la vostra attività, Questo vi permetterà come prima cosa di aumentare la vostra conoscenza dell’inglese e poi di conoscere bene la città e capire se, e dove, la vostra idea può funzionare.