Le prime due cose che vengono in mente a chi decidesse di andare a vivere e lavorare a Liverpool, sono la sua squadra di calcio ed i Beatles. Ma in realtà a Liverpool c’è molto altro.
Non è una città enorme, con i suoi circa 500.000 abitanti. Quindi non aspettatevi la vita di una metropoli. Ma le sue ridotte dimensioni la rendono abbastanza facile per spostarsi a piedi. Niente a che vedere con l’esperienza del trasporto pubblico kafkiano tipica di Londra.
Se apprezzate la buona architettura, avrete molto da vedere, dato che Liverpool era una città molto ricca intorno alla fine del XIX secolo. Ci sono alcuni edifici veramente sorprendenti con le loro terrazze georgiane. Liverpool era un porto di fondamentale importanza, in passato, ora i vecchi moli sono stati per lo più riqualificati e sono ricchi di ristoranti e altri servizi.
Liverpool ha il suo aeroporto e un sistema di trasporto pubblico di prim’ordine, con treni e linee di autobus urbane ed extraurbane. Infine c’è il traghetto, che ha una funzione quasi puramente turistica, che percorre il fiume Mersey e attracca in diversi porti lungo il suo percorso. L’aeroporto ha dei buoni collegamenti con molte città europee ma se dovete viaggiare al di fuori dell’Europa dovrete spostarvi a Manchester o Londra.
Liverpool, come porto, è sempre stata un crogiolo culturale. Non a caso qui è sorto il più antico quartiere di Chinatown d’Europa e la più antica comunità caraibica del Regno Unito. Ora sta diventando sempre più una città universitaria e potrete trovarvi molti studenti che si mescolano ai suoi abitanti che sono davvero amichevoli e accoglienti.
Liverpool è una città molto dinamica, in continua evoluzione. Per una città delle sue dimensioni ci sono molte opzioni di intrattenimento e tanti eventi, sembra una città progettata per divertirsi giorno e notte. Ci sono distrazioni per tutti gli interessi e le età e la sua vita notturna è fantastica ed il centro della città non dorme mai.
Ma Liverpool è anche ricca dal punto di vista culturale, ha gallerie di livello nazionale come la Tate e Walker e una serie di musei eccellenti.
Il costo della vita, come in tutte le città inglesi, è abbastanza elevato ma è ottimo se paragonato soprattutto rispetto a Londra.
E’ ragionevolmente sicura per una città delle sue dimensioni. Qualsiasi opinione contraria deriva da una visione della Liverpool di 40 anni fa.
Sono presenti, è vero, gruppi di giovani che, vandalizzando le strade con graffiti, rubano automobili e altro. Non è una cosa particolarmente pericolosa, ma bisogna fare attenzione a non lasciare oggetti incustoditi.
Per ciò che concerne l’aspetto lavorativo, Liverpool è una delle città più importanti del Regno Unito e della regione nord-occidentale dell’Inghilterra grazie alla sua forte economia, dominata, come del resto, in gran parte dell’Inghilterra, dal settore terziario e dal gran numero di stranieri che ci vivono. Va, subito, detto che le economie di Manchester o Londra sono migliori, quindi è più facile trovare un lavoro lì a meno che non lavoriate nel settore sanitario o nel turismo.
La maggior parte dei lavori a Liverpool sono infatti nel settore nel settore amministrativo e nei servizi. Ad esempio, essendo una zona a vocazione turistica, essere in grado di parlare qualche lingua straniera è un grande vantaggio, se si desidera lavorare nel settore dell’ hospitality.
Inoltre, ci sono offerte di lavoro in altri settori come: l’istruzione, la salute e la finanza.
Tutte le informazioni su come lavorare nel Regno Unito, le trovate in questo articolo pubblicato sul blog.
Se invece volete maggiori informazioni su come trasferirvi nel Regno Unito, dopo la Brexit vi consiglio la lettura dell’articolo che tratta questo argomento.