In Italia circa il 25% delle donne ha un lavoro part time, contro un 5% degli uomini. A differenza del lavoro a tempo pieno, il lavoro part time non ha un orario definito. In ogni caso è previsto nel contratto di lavoro e può avere una durata che va dalle 20 alle 35 ore di lavoro settimanali. Chiaramente il part-time può essere accordato su richiesta del datore di lavoro o del dipendente. Anche il lavoro part time, come tutte le cose, offre pro e contro.
Applicazione del contratto part time
Sono molteplici i motivi possono che portare alla scelta di un contratto di lavoro part-time che può essere richiesto sia dal dipendente che dal datore di lavoro.
Su iniziativa del datore di lavoro.
Il datore di lavoro può richiedere ai propri dipendenti di sottoscrivere un contratto part time a causa di difficoltà economiche. I dipendenti, quindi, sono costretti ad accettare un orario di lavoro ridotto per evitare ili licenziamento.
Su iniziativa del dipendente.
I dipendenti possono richiedere un orario di lavoro part time anche per motivi personali o professionali, in particolare per esigenze familiari. Il lavoratore deve presentare la richiesta al proprio datore di lavoro e questa richiesta deve riportare il nuovo orario che si desidera svolgere e la data di inizio del part time. Naturalmente la richiesta del dipendente può essere respinta per la mancanza di lavoro disponibile rientrante nella categoria professionale del dipendente.
E’ bene ricordare che la scelta del lavoratore dell’opzione di lavoro a tempo parziale non costituisce né un danno, né, tantomeno, un motivo di licenziamento. Inoltre, per il passaggio dal tempo pieno al part-time o viceversa, è necessaria una modifica del contratto di lavoro al quale il lavoratore deve attenersi.
Lavoro part time pro e contro
Lavoro part time – pro
Quando le aziende cercano professionisti altamente qualificati, alcuni profili potrebbero avere disponibilità di tempo limitata, quindi i contratti di lavoro part-time rappresentano la soluzione migliore.
Il dipendente viene retribuito in proporzione al lavoro svolto, per cui l’azienda ha un notevole risparmio, spendendo meno nello stipendio dei dipendenti
Il clima di lavoro all’interno dell’azienda è migliore e la motivazione lavorativa del dipendente è maggiore. La maggior parte dei problemi che insorgono in ambito lavorativo derivano da un sovraccarico di lavoro. I dipendenti, sottoposti ad un eccessivo carico di lavoro, subiscono un deterioramento le loro capacità intellettuali e della loro produttività. In altre parole, il lavoro part-time favorisce un maggior impegno sul lavoro. Inoltre, riduce di molto il fenomeno dell’assenteismo.
Il lavoratore a tempo parziale beneficia degli stessi diritti del lavoratore a tempo pieno, vale a dire lo stesso numero di ferie retribuite all’anno, (ma proporzionate alle ore lavorate). Anche per quanto riguarda la retribuzione, la legge impone il principio della parità di retribuzione a parità di qualifica. In caso di assenza per un evento familiare (matrimonio, nascita, ecc.), lavorare a tempo parziale non sarà penalizzante, ma, questo congedo verrà retribuito secondo l’orario di lavoro svolto.
Il lavoro part time offre una notevole flessibilità dell’orario di lavoro. Inoltre vi è la possibilità di fare anche ore aggiuntive. Si possono, infatti, effettuare ore supplementari oltre l’orario previsto dal contratto, previa richiesta del datore di lavoro.
Qualità della vita. Un contratto part-time offre l’opportunità di trovare un equilibrio tra vita personale e professionale. Per molti, lavorare part-time è una scelta, per avere più tempo per rilassarsi, prendersi cura dei figli, avviare un’attività o anche per motivi di salute. È una scelta di vita che può rivelarsi molto interessante.
Un contratto di lavoro part-time in un’azienda non impedisce di lavorare per un’altra azienda, la clausola di esclusività non è applicabile. È quindi possibile lavorare a tempo parziale per due diverse aziende, purché si abbiano 11 ore di riposo tra uno e l’altro e che le due aziende non siano in concorrenza tra loro.
Lavoro part time – contro
Le indennità di fine rapporto e di pensionamento restano proporzionali alle ore di lavoro effettivamente svolte.
È anche difficile progredire nella carriera. Difficilmente un lavoratore a tempo parziale farà importanti passi avanti nella suo percorso lavorativo
Solo il lavoro a tempo pieno permette di effettuare ore di straordinario, mentre con il part time è possibile fare ore di lavoro supplementari.
Quali sono i lavori part time?
Molti sono i lavori che sono compatibili con un lavoro part-time, sia per contratti a tempo determinato che contratti a tempo indeterminato.
I settori professionali in cui i datori di lavoro sono più maggiormente disposti ad accettare lavoratori a tempo parziale comprendono i servizi alla persona, il settore amministravo, il settore delle pulizie, la ristorazione, il commercio, ecc.