Se vi state chiedendo dove sia possibile vivere all’estero con pochi soldi, diciamo meno di 500 euro al mese, la risposta è in nessun luogo!
Ho deciso di scrivere questo post perché spesso leggo su internet di fantomatici paesi, (di cui dubito che gli autori degli articoli, ci abbiamo mai messo piede), in cui sarebbe possibile vivere con qualche centinaio di euro al mese. Scordatevelo. A meno che non siate ragazzi giovani e vogliate farvi un’esperienza girando il mondo zaino in spalla, nel qual caso potrebbero anche bastare. Ma dovrete alloggiare in una guest house o in una camerata di un qualche ostello, mangiare cibo locale e muovervi esclusivamente con mezzi pubblici. Questa esperienza, di qualche mese, per un ragazzo giovane potrebbe essere anche molto interessante, istruttiva e piacevole.
Ma qui si parla di un trasferimento permanente o comunque di lunga durata, senza fare alcuna distinzione sull’età del ‘potenziale migrante’ e allora le cose cambiano, e di parecchio.
Vivere all’estero con pochi soldi
Io sono stato personalmente in diversi di questi paesi in cui si dovrebbe vivere con qualche spicciolo: Brasile, Messico, Thailandia, Moldavia, Filippine e Cambogia e vi posso assicurare che in nessuno di questi riuscirete a vivere, in condizioni normali, con 500 € al mese.
L’errore che tutti fanno è quello di dire: loro, (gli abitanti locali), vivono con 300 euro al mese, quindi posso farlo anche io. Ma loro non siete voi.
- Primo, non tutti vivono con 300 euro al mese
- Secondo, molti hanno la casa di proprietà
- Terzo, non devono sostenere spese per visti o assicurazioni sanitarie
- Quarto, hanno esigenze diverse dalle vostre
- Quinto, possono godere di un network di amici e familiari, che in caso di difficoltà li può aiutare, voi sarete soli
- Sesto, siete e sarete per sempre stranieri, anche dopo 20 anni che vivete li, con tutto quello che ne consegue
Ma vediamo di fare chiarezza punto per punto.
Vivere all’estero, spese di mantenimento
Alloggio
In tutti questi paesi, cosiddetti ‘emergenti’ a differenza dei paesi sviluppati, la parola alloggio ha un significato estremamente vario. Quando noi parliamo di abitazione, intendiamo un appartamento che può essere più o meno nuovo, ma in ogni caso dotato di tutti i confort ed i servizi. Quando parliamo di alloggio in queste destinazioni, possiamo andare da una sorta di baracca con un tetto in lamiera, dotata di un lavandino e di una turca e passare per tutta una serie di stadi intermedi, fino ad arrivare ad un appartamento come lo conosciamo noi. Per cui in una qualsiasi di queste nazioni, in una località discreta, (escludendo le capitali e le destinazioni turistiche top, dove i prezzi sono più alti), per una sistemazione ‘normale’ preparatevi a sborsare almeno 250/300 € al mese più le utenze.
Location
Se una persona decide di trasferirsi in uno di questi paesi, che solitamente hanno belle spiagge ed incantevoli località, non penso voglia trasferirsi in un villaggio sperduto ai margini del mondo, senza alcun confort o servizio. Considerate poi che più vi allontanate dalle zone turistiche o dalle grandi città, è vero che i prezzi calano ma è altrettanto vero che non troverete più nessuno che parli inglese. Quindi come riuscirete a comunicare con gli altri? Anche solo affittare un alloggio diventerà impossibile.
Cibo
In Italia avendo a disposizione tutti i giorni una miriade di varietà di cibi, non diamo importanza alla cosa. Una volta in questi paesi se vi adattate a mangiare cibo di strada potete spendere veramente poco, ma quanto potrete durare? O meglio quanto dovrete soffrire? Qui non stiamo parlando dell’italiano che va in vacanza 15 giorni all’estero e appena arrivato cerca il ristorante gestito dal connazionale di turno per farsi un piatto di pasta, invece di provare i sapori della cucina locale. Qui si tratta di persone che dovrebbero vivere mesi, se non anni, senza più vedere più l’ombra del cibo a cui sono culturalmente e gastronomicamente abituati. E credetemi, dopo un po’ una bella carbonara o un panino con salumi ve lo sognerete di notte. Ad ogni modo, in tutti i paesi del mondo è possibile trovare cibo italiano di importazione, certamente non tutto ma i prodotti principali sicuramente, si. Sappiate però che costano il triplo che in Italia.
Costo della vita
Solitamente il costo della vita in questi paesi è inferiore rispetto all’Italia, ma non per tutti i prodotti. Ad esempio automobili o prodotti tecnologici, a volte, potrebbero essere addirittura più cari che da noi. Inoltre, non dimenticate mai che voi siete uno straniero, un occidentale, e agli occhi dei locali sarete sempre visto come un bancomat ambulante, per cui una buona parte degli autoctoni quando avrà a che fare con voi cercherà di aumentare i prezzi o proverà a fregarvi in qualche modo. (Questo, per la verità, accade anche da noi ed un po’ in tutto il mondo).
Assicurazione Sanitaria
Una cosa di cui nessuno parla, in questi articoli dove si dovrebbe vivere con pochi soldi al mese, è il tema della sanità. Per poter avere una copertura sanitaria è necessario stipulare un’assicurazione che copra i rischi sanitari, il cui costo varia in base all’età del richiedente ed il tempo di permanenza, ma mettete in conto dai 100 € al mese a salire.
L’assicurazione sanitaria è una cosa fondamentale quando si pensa di andare a vivere all’estero, tenete presente che se non avete copertura sanitaria, un ricovero o un banale intervento potreste andarlo a pagare tranquillamente diverse migliaia di euro.
Ho visto spesso collette organizzate da connazionali a favore di qualcuno che ricoverato, senza assicurazione, non aveva i soldi per pagare la parcella medica. E se non avete i soldi, spesso non è che vi lascino morire, ma vi imbarcano su un aereo speciale per rimpatriarvi in Italia, poi voi o la vostra famiglia dovrete pagare le spese, (salate), del trasferimento.
Visti
Altra cosa che non viene neppure sfiorata in questi mirabolanti articoli che trattano il tema di dove vivere all’estero con pochi soldi, è il problema del Visto. Solitamente si può soggiornare dai 30 ai 90 giorni senza visto, a seconda del paese preso in considerazione. Dopodiché è necessario chiedere un visto per poter fermarsi ulteriormente, esibendo validi motivi: lavoro, studio, business ecc, (non turismo).
Quindi per poter continuare il soggiorno, ad esempio, ci si si può iscrivere ad una scuola di lingue, nel qual caso si può richiedere un visto di studio, ma tutto questo ha un costo che dipenderà dal paese, dalla scuola e dalla durata del corso.
Oppure, spesso, è possibile avere dei visti fasulli, diverse agenzie di rilascio visti sono in grado di farvi rilasciare qualche tipo di visto, ma preparatevi a pagare più o meno salato.
Ultima alternativa è quella di vivere come clandestini, ma sappiate che se vi beccano durante un controllo o, in ogni caso, quando dovrete tornare in Italia lo vedranno in sede di verifica passaporti, in frontiera, e allora saranno dolori, perché dovrete pagare una multa per ogni giorno di permanenza superiore a quelli previsti, (30 o 90). Ed è meglio che abbiate i soldi per pagare, credetemi.
Viaggi
Altra cosa da non sottovalutare è il fatto che normalmente questi sono paesi tropicali che si trovano dall’altra parte del mondo, per cui a meno che non vogliate seppellirvi li per sempre, per un viaggio di andata e ritorno dall’Italia scordatevi i prezzi di Ryanair, qui parliamo di cifre che partono dai 500 euro a salire.
Dove vivere all’estero, conclusioni
Tenete presente che vivere all’estero, in questi paesi, comporta già una spesa di partenza di 200/300 € al mese, per queste due ragioni:
- l’ottenimento di un qualche tipo di visto che vi permetta di rimanere legalmente nel paese
- la copertura sanitaria
a cui dovrete aggiungere le spese di alloggio e sostentamento.
Dopo quello che ho scritto, mi auguro possiate capire meglio cosa significhi: dove vivere con pochi soldi e fare due conti voi stessi. Per come la vedo io, se si desidera vivere in un qualsiasi paese del mondo, al di fuori di uno dei paesi cosiddetti ‘sviluppati’, e fare una vita ‘normale’ mettete in conto di dover spendere attorno ai 1.000 € al mese. A meno che non vi adattiate a vivere in una sorta di capanna senza acqua e con la corrente elettrica che va e viene, in un qualche villaggio sperduto, mangiando riso e banane tutti i giorni e allora, ve lo potreste veramente cavare con 200-300 euro al mese. Ma io mi chiedo: per fare questa vita, allora non è meglio trasferirsi in un paesino della provincia di Caltanissetta. Almeno quando vi telefona qualche vostro amico sarete nello stesso fuso orario.
Infine, per chi non lo conoscesse vi segnalo questo sito dove potete vedere il costo della vita nelle maggiori città del mondo e potete anche confrontarlo con quello della città dove attualmente abitate.
Se siete interessati a lavorare in qualche paese estero, vi consiglio la lettura dell’articolo: Trovare lavoro all’estero