La Svizzera, per essere esatti, la Confederazione Svizzera è uno stato federale composto da 26 cantoni. Ogni cantone ha il suo parlamento ed il suo governo. In Svizzera si parlano tre lingue: tedesco, francese e italiano. Non fa parte della UE pertanto trasferirsi in Svizzera non è semplice.
Il tedesco è la lingua più diffusa e si parla in 19 cantoni (65% della popolazione). Il francese si parla nella parte occidentale del paese (Svizzera romanda) in 4 cantoni (22% della popolazione). In tre cantoni si parla sia francese che tedesco (Berna, Friburgo e Vallese). L’italiano si parla nel Canton Ticino (8% della popolazione). Esistono anche altre minoranze linguistiche.
Le dimensioni della Svizzera corrispondono a quelle di Veneto ed Emilia Romagna unite. Ha 8 milioni di abitanti, la capitale è Berna e la sua moneta il franco svizzero. Non fa parte della UE, ma esistono degli accordi con l’Unione Europea che facilitano la circolazione ed il soggiorno dei cittadini europei. In Svizzera attualmente risiedono circa 1.8 milioni di immigrati (23% della popolazione), di cui circa 600 mila italiani. A questi si aggiungono i numerosi frontalieri che pur risiedendo in Italia lavorano nel Canton Ticino.
distribuzione delle lingue parlate in Svizzera
Andare in Svizzera per i cittadini europei è semplice, basta la carta d’identità e ci si può fermare e lavorare senza problema per un massimo di 90 giorni all’anno, occorre soltanto dare una comunicazione di inizio lavoro che può essere fatta anche on line, prima di iniziare l’attività.
Diverso è il caso per chi ha intenzioni di trasferirsi per viverci e lavorare stabilmente. In questo caso sarà necessario ottenere un permesso di soggiorno, esistono vari tipi di questi permessi a seconda della loro durata. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del SEM (Segreteria di Stato della Migrazione).
Una volta trovato lavoro e prima di iniziare l’attività sarà necessario recarsi presso l’ufficio della migrazione del Cantone muniti di:
- carta d’identità o passaporto validi
- una fotografia
- copia del contratto di affitto o qualunque altro documento che attesti ufficialmente un alloggio
- contratto di lavoro o documentazione che indichi la sufficiente disponibilità finanziaria al mantenimento, (se non si lavora).
- vi consiglio, inoltre, di portarvi, dall’Italia. l’estratto del casellario giudiziale, che se non vi servirà qui ma sicuramente vi sarà utile per altre pratiche
A questo punto vi verrà rilasciato il permesso di soggiorno, di durata da uno a cinque anni, in base alla durata del contratto di lavoro.
Anche i lavoratori frontalieri, una volta trovato lavoro, dovranno richiedere un permesso di soggiorno.
Dopo cinque anni trascorsi in Svizzera, generalmente, si potrà richiedere il permesso di domicilio permanente.
Vediamo in breve i vari tipi di permessi di soggiorno:
Permesso di tipo B, viene rilasciato a tutti i cittadini della UE che a qualsiasi titolo vogliano vivere in Svizzera:
- per lavoro con contratto a tempo indeterminato
- come pensionati
- come lavoratori autonomi
- come persone che dispongono di una rendita o mezzi sufficienti per mantenersi senza gravare sulle casse dello Stato svizzero.
Permesso di tipo C, dopo aver lavorato per cinque anni in Svizzera si può richiedere questo permesso che è permanente.
Permesso di tipo G, viene rilasciato ai cittadini della UE che intendano esercitare un’attività lavorativa in Svizzera senza però trasferire qui la propria residenza (lavoratori frontalieri). Si ha l’obbligo di rientrare al proprio paese, almeno una volta alla settimana.
Permesso di tipo L, viene rilasciato a persone che intendono soggiornare in Svizzera per un periodo di tempo determinato. A studenti, lavoratori con contratti a tempo determinato, a persone che soggiornano per cure sanitarie, ecc.
Una volta arrivati in Svizzera il primo passo sarà quello di trovare un alloggio, per il primo periodo potrete alloggiare in qualche b&b o ostello poi una volta trovato lavoro ed in possesso dei documenti, potrete dedicarvi alla ricerca di un alloggio definitivo. Se avete trovato un lavoro di durata inferiore a 90 giorni, quindi non siete in possesso di permesso di soggiorno, nessuno vi affitterà un appartamento al massimo potrete trovare una stanza in un alloggio condiviso.
Siti per la ricerca di alloggio
- Homegate sito ricco di proposte
- Newhome altro famoso sito immobiliare
- Wgzimmer per ricerca alloggi condivisi
- Anibis altra bacheca di annunci in cui è presente anche la sezione immobiliare
Tenete presente che la maggior parte degli appartamenti è gestito da agenzie immobiliari a cui i proprietari hanno delegato la gestione dell’immobile. Se decidete di rivolgervi ad una agenzia presente in città, sappiate che dovrete pagare una quota di registrazione più una cifra pari ad una mensilità, alla firma del contratto.
Considerate che un monolocale nel Cantone Italiano può costare 1.000 € e nel Cantone Tedesco 1.500/2.000 € al mese. Per poter affittare un appartamento è necessario essere in possesso di permesso di soggiorno, contratto di lavoro e spesso sono richiesti anche l’attestato di solvibilità e morosità (che certifichi che avete sempre pagato l’affitto) e un’attestazione che dichiari che non sussistano debiti o fallimenti a vostro carico. Vi consiglio di portare questi certificati dall’Italia.
Alla firma del contratto dovrete versare anche un deposito, il cui importo può variare da uno a tre mesi di affitto e stipulare un’assicurazione sulla casa. Nonostante i prezzi elevati, nelle città non è facile trovare alloggi disponibili e la ricerca può risultare difficile.
Visto l’elevato costo della vita molti italiani preferiscono trovare alloggio in Italia e lavorare come frontalieri nel Canton Ticino, dove ad onor del vero, ultimamente gli italiani cominciano a non essere sempre ben visti a causa del numero crescente di immigrati che determinano un aumento di offerta di lavoro con conseguente diminuzione dei salari.
Per chi è interessato ad approfondire le tematiche relative al vivere e lavorare in Svizzera, segnalo una mini guida Vivere e Lavorare in Svizzera rivolta agli stranieri che desiderano trasferirsi, (in lingua italiana).
Il costo della vita è in linea con il tenore di vita perciò molto elevato. La vita in Svizzera è fra le più care al mondo, soprattutto in città come Ginevra, Zurigo, Basilea e Losanna per cui valutate bene lo stipendio che percepirete e confrontatelo con il costo della vita prima di decidere un vostro eventuale trasferimento. Potete fare già alcune valutazioni attraverso Numbeo e informandovi presso gruppi facebook o italiani che già vivono e lavorano in Svizzera.
Assicurazione Sanitaria
Non essendo previsto un sistema di sanità pubblica, entro tre mesi dall’arrivo in Svizzera è necessario stipulare un’assicurazione sanitaria. Purtroppo la sanità privata è un grosso handicap, perché nonostante le quote mensili da pagare di circa 300/400 € al mese, avrete comunque sempre dei tetti massimi di spesa oltre i quali dovrete provvedere voi direttamente. Inoltre se siete soggetto a malattie croniche avrete diritto solo ad una assicurazione base ma non alle coperture complementari per quella patologia.
Per stipulare le assicurazioni evitate i broker e rivolgetevi ad una agenzia ufficiale della compagnia. Risparmio oggi significa rincaro domani e visto che difficilmente sapete cosa state comprando rischiate fregature (in campo sanitario una copertura insufficiente può costarvi molto caro).
Tenete presente che non solo è obbligatorio stipulare un’assicurazione sanitaria ma dovrete pagare anche la previdenza professionale (pensione, infortuni e cassa disoccupazione) che vi verrà detratta direttamente dallo stipendio.
Alle spese di cui sopra dovrete aggiungere il costo dell’affitto, molto elevato, e le spese per il vostro mantenimento. Una persona che vive sola, a seconda della zona, ha delle spese totali che possono facilmente arrivare a 3.000 € al mese e oltre. A tal proposito vi allego un report di Spese Mensile proveniente da un’indagine del budget delle economie domestiche 2014 dell’Ufficio federale di statistica.
In Svizzera, mediamente, la vita costa dalle due alle tre volte in più rispetto all’Italia ma lo stipendio è superiore tre o quattro volte rispetto ad un analogo italiano, (con le dovute eccezioni in relazione al lavoro, al cantone, alla città ecc.). In Svizzera uno stipendi minimo (lordo) si aggira sui 4.000 €, uno stipendio di uno specializzato può arrivare tranquillamente ai 7.000 /8.000 € (lordo).
Ad esempio considerate che un cuoco o un pizzaiolo senza diploma guadagnano, mediamente, 3.500 € netti al mese. Quindi fate attentamente i vostri conti prima di trasferirvi, verificate quale potrebbe essere il vostro reddito e valutate che tenore di vita potreste permettervi in Svizzera e non fatevi trarre in inganno dai primi tempi, quando le vostre spese sono minori, dettate da una vita improntata al risparmio e al fatto che viviate in un alloggio condiviso. Tutte cose che andranno valutate nella vostra scelta di trasferimento.
Considerato l’alto costo della vita, io consiglio di partire avendo una disponibilità economica di almeno 5.000 €, a meno che non troviate lavoro con l’alloggio incluso, già dall’Italia.
Vi segnalo il sito CH.CH contenete tutte le informazioni relative ad un eventuale trasferimento e soggiorno in Svizzera.
Tutte le informazioni su come trasferirsi all’estero le trovate qui
ultimo aggiornamento 08/05/2020