Il Sudafrica è la maggior potenza economia dell’ Africa e il suo PIL rappresenta un quarto di tutto il PIL africano. Ha un’ economia di libero mercato particolarmente sviluppata.
Nonostante ciò il paese deve fare i conti ancora con due problemi che ne frenano lo sviluppo. Il primo deriva dagli strascichi delle politiche economiche dualistiche del passato che generava un’economia bianca sviluppata a base urbana, ben integrata nel sistema globale e un’economia nera a base prevalentemente rurale e fortemente dipendente dalla prima. Il secondo è frutto di una sistema scolastico pubblico scadente e non in grado di produrre un numero sufficiente di lavoratori qualificati
Il settore primario è estremamente importante, ed incide per un 60% delle esportazioni totali del paese. Particolarmente rilevanti sono l’estrazione mineraria di carbone, minerali e metalli preziosi come diamanti, oro e platino.
Il Sudafrica possiede anche il settore industriale più sviluppato di tutto il continente africano. Dalle industrie di trasformazione dei prodotti agricoli e minerali, ai settori automobilistici ed energetici.
Il settore terziario che rappresenta il 70% del PIL è particolarmente attivo nel settore finanziario, (la sua borsa è fra le prime 20 a livello mondiale), anche i settori commerciale, delle comunicazioni e dei trasporti, rivestono notevole importanza.
Il tasso di disoccupazione è del 25% e colpisce soprattutto la popolazione nera, il che determina povertà e mancanza di potere economico tra le fasce più deboli e svantaggiate. Esiste una spaccatura totale tra ricchi e poveri e una vera e propria classe media ben radicata nel tessuto sociale è ancora in via di sviluppo.
Per combattere questo problema è stata adottata una legge, Black Economic Empowerment (BEE), che garantisce priorità di assunzione delle persona di colore rispetto alle altre razze, purché soddisfino i requisiti richiesti.
Per lavorare in Sudafrica è necessario conoscere l’inglese. La maggior parte degli stranieri, presenti in Sudafrica, lavora nelle aziende legate all’ingegneria, all’estrazione mineraria, all’edilizia, alle energie rinnovabili e nei settori IT, finanziario e commerciale.
Trasferirsi in Sudafrica non è semplice, è possibile entrare per lavoro nel paese, solo se si ha un visto di lavoro, il che significa essere già in possesso di un’ offerta di lavoro a tempo indeterminato o di un contratto di lavoro a tempo determinato. Eccetto il caso di richieste per critical skills work visa.
Esistono diversi tipi di visti di lavoro:
- visto di lavoro generale, (general work visa) è il visto più comune usato per la maggior parte delle domande di lavoro: Se il vostro impiego non rientra nelle critical skill, il datore di lavoro deve provare di non essere riuscito a occupare il posto con un lavoratore locale. La procedura può impiegare alcuni mesi
- visto Critical Skills, (critical skills work visa) relativo a professioni carenti nel paese. Esistono delle categorie professionali con capacità e/o qualifiche specifiche, che sono temporaneamente richieste e i cui parametri vengono costantemente aggiornati in una apposita lista Critical Skill List (l’ultima risale al 2014). Questi visti sono soggetti a delle quote annuali. Se appartenete ad una di queste categorie: informatico, ingegnere, medico, architetto, ma anche operatore di call centre con lingua italiana e altre, si può fare richiesta per questo tipo di visto anche senza avere in mano nessuna offerta di lavoro. Una volta ottenuto il visto si hanno a disposizione dodici mesi di tempo per trovare lavoro
- visto per il trasferimento intra aziendale, (intra-company transfer visa) per i lavoratori stranieri che lavorano per una filiale locale di una multinazionale
- visto corporativo, (corporate visa) le grandi aziende possono ottenere il permesso di assumere regolarmente un certo numero di lavoratori esteri destinati a cariche specifiche. Le imprese devono motivare la necessità di impiegare stranieri
Tutte le informazioni relative ai visti di lavoro potete trovarle sul sito del Ministero degli Interni sudafricano oppure affidarsi ad un’agenzia di immigrazione per lo svolgimento di tutte le pratiche.
Diciamo subito che per i lavori di bassa/media qualifica per gli stranieri praticamente non esiste possibilità di assunzione, dal momento che datori di lavoro preferiscono attingere all’elevato numero di nativi disoccupati presenti nel paese. Esistono invece buone possibilità per professionisti qualificati, la cui professione rientra nella Critical Skill List nel qual caso le opportunità di lavoro non dovrebbero mancare.
Per trovare lavoro in Sudafrica potete utilizzare:
1 Linkedin offerte di lavoro presenti sulla rete social
2 Contattare direttamente le aziende di vostro interesse, inviando curriculum e lettera di presentazione, la cui stesura dovrà seguire il format previsto per i paesi anglosassoni
- Kompass che permette la ricerca delle aziende di interesse per categoria o nome
- In daily elenco delle 100 maggiori società che operano in Sudafrica
3 Siti internet contenenti offerte di lavoro:
- Gumtree bacheca annunci, con anche una sezione dedicata alle richieste/offerte di lavoro
- Findajobinafrica è possibile anche una ricerca per categoria
- Pnet altro sito di ricerca molto popolare
- Careers24 sito con offerte di lavoro, divise per categorie
3 Agenzie del lavoro
- Quantex agenzia di recruiting con sede a Città del Capo
- Paton Personnel agenzia di recruiting con sede a Johannesburg
- A triple A agenzia di recruiting con sede a Pretoria
- MHR agenzia specializzata nel settore medico
- Izilumko, si trova in quattro province del Sud Africa
Per il riconoscimento dei titoli di studio occorre fare riferimento al SAQA (South African Qualification Authority) ed al Enic-Naric
Concludendo, per trovare lavoro in Sudafrica esistono 3 possibilità:
a) Ricerca tramite internet, in questo caso se trovate un’azienda interessata al vostro profilo, sarete, inizialmente, sottoposti ad un’intervista tramite skype, e se la cosa va in porto, solitamente le aziende coprono le spese per il viaggio di trasferimento e si occupano della vostra sistemazione per i primi mesi.
b) Un’altra possibilità è quella di partire all’avventura e trovare un lavoro sul posto. Se avete delle competenze non è escluso che possiate trovare un’azienda che decida di assumervi.
Se non si hanno delle qualifiche particolari, dimenticate la ricerca di lavori poco qualificati nel settore dell’ospitalità o altri lavori che qualsiasi sudafricano può fare. Puntate, piuttosto, sul lavoro nei call center, dove ricercano anche personale di madrelingua italiana. In Sud Africa ci sono tanti Call Center e BPO che hanno bisogno di personale multilingue. La maggior parte di queste aziende sono a Johannesburg e a Città del Capo.
Se desiderate cercare questo lavoro, non sul posto, ma direttamente dall’Italia, potete fare riferimento ai siti e alle agenzie che ho elencato sopra, potete anche utilizzare delle risorse specifiche specializzate in lavori per persone madrelingua e ricordate inviare un curriculum non costa nulla.
- Whatjobs sito che contiene anche questo tipo di offerte
c) L’ultima strada è affidarsi ad un’ agenzia specializzata, con costi a partire da 1.000 €